La contrapposizione, che ora ha assunto toni durissimi, tra democratici e repubblicani, sembra allontanare la possibilità di trovare una soluzione allo shutdown che, entrato nel nono giorno, sta paralizzando l'attività di gran parte delle agenzie federali degli Stati Uniti.
Usa: si allontana una soluzione per lo shutdown, giunto al nono giorno
Il muro contro muro sta avendo come conseguenza la messa in cassa integrazione di centinaia di migliaia di lavoratori federali, con i musei dello Smithsonian e lo zoo nazionale chiusi e il sistema di controllo del traffico aereo della nazione sotto pressione.
Il duello ha assunto nuovi e drammatici toni venerdì sera, quando l'Amministrazione ha licenziato centinaia di burocrati, con il chiaro intento di colpire i democratici. Anche se alcuni licenziamenti presso i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie sono stati annullati in fretta e furia.
I democratici continuano a rifiutarsi di votare un disegno di legge per consentire di finanziare il governo fino a quando i repubblicani non estenderanno i sussidi a tutela del sistema sanitario a favore delle classi più fragili.
I repubblicani subordinano però la loro disponibilità a parlare dei sussidi, ma solo dopo che il governo tornerà alla normalità. Insomma, richieste che sono in totale contrasto.
Il Paese, che dovrebbe essere parecchio preoccupato dalla paralisi della macchina federale, sembra guardare ancora con disattenzione al dibattito politico, anche se i sondaggi stanno dando come responso che gli elettori repubblicani puntano il dito sui ''loro'' rappresentanti, piuttosto che contro i democratici.
Anche perché sono altri i temi ''caldi'' negli Stati Uniti, dalla violenta campagna di Trump contro i suoi antichi avversari, come l'ex capo dell'FBI James Comey e il procuratore generale di New York Letitia James, colpevole di avere indagato in passato sul presidente. Tutto questo mentre Trump continua a minacciare l'invio di truppe in grandi città (tutte a guida democratica), intestandosi una crociata contro la criminalità e nonostante il fatto che i giudici federali hanno stabilito che superato i limiti della sua autorità.
La corsa ai licenziamenti, scatenata dall'Amministrazione, ha avuto un strano riscontro negativo, poiché, mentre Trump diceva che i tagli degli organici avrebbero danneggiato solo le ''priorità'' democratiche, a subire le conseguenze peggiori sono stati gli organici del CDC, i Centers for Disease Control and Perevention, la struttura sanitaria di controllo del sistema sanitario devastata dal Dipartimento per l'efficienza del governo - un tempo guidato da Elon Musk - e dal segretario di Stato della Salute e Servizi umani, lo scettico sui vaccini Robert F. Kennedy Jr.
Ma oltre la metà dei licenziamenti sono stati, giocoforza, revocati e i destinatari reintegrati. Con alcuni casi clamorosi, come quello di Athalia Christie, che guida la task force contro l'epidemia di morbillo, con l'incidenza della malattia è ora al suo massimo da quando il morbillo è stato dichiarato eliminato in America un quarto di secolo fa.