Un gruppo selezionato di famiglie imprenditoriali italiane, rappresentanti di eccellenze industriali e clienti UHNW di UniCredit, ha partecipato a un club deal affiancando il fondo Vesper Next Generation Infrastructure Fund I SCSp. L'investimento riguarda l’operazione condotta dal fondo insieme a Swiss Life Asset Managers sul gruppo Rad-X, una piattaforma leader nella diagnostica per immagini in Germania e Svizzera, che attualmente gestisce 24 centri specializzati in risonanze magnetiche, radiografie, tomografie e ultrasuoni. Per i clienti di UniCredit, si tratta di un modello di investimento consolidato, che debutta nel settore healthcare internazionale nell’ambito della social infrastructure. Gli investitori privati sono stati attratti dai trend demografici e dall’attenzione crescente verso la prevenzione sanitaria, oltre che dalla frammentazione del mercato tedesco della diagnostica, composto da oltre 1.500 centri indipendenti, offrendo significative opportunità di consolidamento. Rad-X, che prevede di chiudere il 2024 con circa 100 milioni di euro di fatturato e 20 milioni di euro di Ebitda, punta a triplicare il proprio volume d’affari nei prossimi cinque anni attraverso acquisizioni e crescita organica nel settore.
UniCredit: investitori UHNW sostengono Rad-X in club deal
“Con questa operazione, affiancandoci al fondo Vesper, stiamo confermando la valenza del nostro modello, che combina le competenze in ambito wealth e corporate con i rapporti che curiamo con player specializzati tramite il team di Alternative Capital Markets – sottolinea Massimiliano Mastalia, alla guida della divisione Wealth & Large Corporates di UniCredit in Italia -. L'investimento in RADX presenta il profilo di rischio di operazioni infrastrutturali, ma con l'upside potenziale tipico dei migliori progetti value add con una strategia di build up, su un settore come quello diagnostico che, anche per le importanti barriere all'ingresso, ha elevate marginalità”.
Alfredo Maria De Falco, Partner e Chairman di Vesper Infrastructure Partners, advisor del Fondo evidenzia che “I servizi di diagnostica per immagini accessibili e di alta qualità sono uno dei temi di investimento chiave delle social infrastructure. RAD-x, che già utilizza le tecnologie di imaging più sofisticate, rappresenta l'ideale punto di partenza per la creazione di una piattaforma paneuropea di eccellenza. Siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con UniCredit, che ha consentito a loro selezionati clienti di effettuare un investimento diretto al di fuori dei confini nazionali, al fianco di grandi investitori istituzionali internazional, quali Generali Lion River”.
Gennaro Del Sorbo, responsabile del team dedicato ai clienti UHNWI di UniCredit, aggiunge: “Registriamo l'adesione convinta da parte dei nostri clienti, oltre le aspettative, per il primo co-investimento internazionale. I clienti supporteranno nei prossimi anni, tramite i vari richiami di capitale, le operazioni di acquisizione del Gruppo Rad X che costituiranno la vera leva di creazione di valore in un mercato molto frammentato. Il livello di interesse è stato tale da convincere il fondo Vesper ad aumentare la quota prevista per il co-investimento dedicata alle famiglie Ultra High”.
Infine, Paola Rastelli, Partner e cofondatrice di Vesper Infrastructure Partners, conclude: “La diagnostica per immagini digitale rappresenta un'interessante opportunità di investimento per gli investitori infrastrutturali in tutta Europa, in quanto fornisce servizi essenziali, sostenuti da volumi stabili e in crescita dovuti all'invecchiamento della popolazione, all'aumento dell'uso della diagnostica per immagini a scopo di prevenzione e alle barriere normative all'ingresso. Nel caso di RAD-x, tuttavia, la tradizionale attrattività di questi servizi è ulteriormente rafforzata dalla localizzazione in due economie di rilievo come la Germania e la Svizzera. La regione DACH è di grande rilievo per la strategia di Vesper e l'investimento in RAD-x è il primo esempio del nostro focus e della nostra capacità di originare opportunità in quest'area”.