Intesa tra Ue e Mercosur per un accordo di libero scambio, le perplessità italiane

Redazione

L'Unione Europea e il blocco commerciale del Mercosur hanno concordato i termini di un atteso accordo di libero scambio. Ad annunciarlo, da Montevideo, è stata la Presidente della Commissione Europea Ursula, von der Leyen.

L'accordo UE-Mercosur mira a creare una delle più grandi zone di libero scambio al mondo, che interesserà oltre 700 milioni di persone e quasi il 25% del PIL mondiale. Analogamente all'accordo di libero scambio tra Stati Uniti, Messico e Canada, il suo obiettivo è quello di ridurre le tariffe e le barriere commerciali, facilitando l'esportazione di beni per le aziende di entrambe le parti. In Europa si sono levate voci contrarie all'accordo.
La Francia guida un gruppo di Paesi che hanno ancora obiezioni al patto e tutti i 27 paesi membri devono approvarlo affinché l'accordo entri in vigore.

Tra i Paese che si sono detti contrari all'accordo c'è anche l'Italia che, stante le attuali condizioni del comparto, sostiene la firma possa avvenire solo l'intesa contiene adeguate tutele e compensazioni in caso di squilibri per il settore agricolo.
Tra i punti che, secondo il governo italiano, devono essere garantiti ci sono le norme europee relativa ai controlli veterinari e fitosanitari e che, quindi, i prodotti in arrivo dai mercati del Sud America rispettino pienamente i nostri standard di protezione dei consumatori e controlli di qualità.