Economia

Transizione energetica globale verso i 5,6 trilioni di dollari entro il 2031

Redazione
 
Transizione energetica globale verso i 5,6 trilioni di dollari entro il 2031

La rivoluzione della transizione energetica sta cambiando il volto dell’economia mondiale, con cifre che raccontano meglio di qualsiasi slogan la portata del fenomeno. Secondo l’ultimo rapporto di Allied Market Research, il valore del mercato globale, pari a 2,3 trilioni di dollari nel 2021, è destinato a più che raddoppiare entro il 2031, raggiungendo i 5,6 trilioni di dollari.

Transizione energetica globale verso i 5,6 trilioni di dollari entro il 2031

Un’espansione impressionante, sostenuta da un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 9,3%, che riflette l’urgenza globale di abbandonare i combustibili fossili e di abbracciare un futuro energetico più pulito e sostenibile. A guidare questa trasformazione sono i comparti dell’energia rinnovabile, dell’elettrificazione, della bioenergia, dell’efficienza energetica e delle tecnologie legate all’idrogeno, oggi considerato uno dei vettori più promettenti per la decarbonizzazione industriale e dei trasporti. Ma veniamo ai dati.

Nel 2021, le energie rinnovabili hanno rappresentato il cuore del mercato, attirando investimenti globali per 366 miliardi di dollari. In prima linea si confermano eolico e solare, ormai colonne portanti della nuova economia verde. Nei soli Paesi Bassi, ad esempio, la capacità solare è cresciuta di 1.500 megawatt nel 2018, un segnale della rapidità con cui il settore si sta espandendo in Europa. L’eolico offshore, dal canto suo, beneficia di turbine sempre più grandi e di capitali provenienti anche dalle grandi compagnie petrolifere, che stanno virando progressivamente verso modelli di business sostenibili.

Ma se il comparto delle rinnovabili resta quello più maturo, è l’elettrificazione dei trasporti a correre più veloce. Gli investimenti in questo segmento hanno toccato nel 2021 quota 273 miliardi di dollari, con un balzo del 77% rispetto all’anno precedente. L’interesse per i veicoli elettrici e le infrastrutture di ricarica sta crescendo a ritmi vertiginosi, spingendo governi e aziende a puntare su questa transizione come chiave per ridurre le emissioni urbane e rinnovare l’intero sistema della mobilità. Accanto a questi giganti, stanno emergendo con forza bioenergia e idrogeno, due soluzioni complementari che promettono di rivoluzionare la gestione dell’energia.

L’idrogeno, in particolare, viene sempre più considerato un elemento strategico non solo come carburante per l’industria pesante e i trasporti, ma anche come strumento di stoccaggio per l’energia prodotta da fonti intermittenti come il vento e il sole. Un altro ambito in forte crescita è quello delle utility-scale applications, cioè i grandi impianti e le reti di distribuzione. Questo segmento dovrebbe crescere al ritmo più sostenuto del mercato, con un CAGR stimato del 9,6% entro il 2031. La domanda di centrali elettriche rinnovabili di grandi dimensioni, unita alla modernizzazione delle infrastrutture di rete, sta spingendo i governi e le utility a investire in modo massiccio per sostenere l’incremento della domanda e migliorare la stabilità dei sistemi energetici nazionali. A livello geografico, l’Asia-Pacifico si conferma il motore della transizione, con una quota del 48,7% dei ricavi globali registrata nel 2021.

La Cina guida la corsa, seguita da India, Giappone e Corea del Sud, tutti impegnati in piani ambiziosi per espandere la produzione rinnovabile, sviluppare reti elettriche intelligenti e favorire la mobilità elettrica. Anche Nord America ed Europa restano protagonisti, grazie a politiche di decarbonizzazione sempre più stringenti e a un quadro normativo favorevole agli investimenti verdi. A guidare questa corsa globale ci sono i grandi player dell’energia, da Exelon a Duke Energy, da Ørsted a NextEra Energy, che stanno ampliando la capacità produttiva, acquisendo aziende tecnologiche e stringendo alleanze strategiche per accelerare la transizione verso un modello energetico più sostenibile.

  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Villa Mafalda Ottobre Rosa
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Manovra 2026, 16 miliardi senza nuove tasse, priorità a lavoro, sanità e imprese
13/10/2025
Redazione
Manovra 2026, 16 miliardi senza nuove tasse, priorità a lavoro, sanità e imprese
Lombardia locomotiva del Paese, Biffi chiede svolta energia e lancia ForgIA
13/10/2025
di Demetrio Rodinò
Lombardia locomotiva del Paese, Biffi chiede svolta energia e lancia ForgIA
Pagamenti in Italia, cala l’uso del contante, cresce il digitale ma la privacy resta un valore
13/10/2025
Redazione
Pagamenti in Italia, cala l’uso del contante, cresce il digitale ma la privacy resta un va...
Il governo olandese prende il controllo di un produttore di chip cinese con sede nei Paesi Bassi
13/10/2025
Redazione
Il governo olandese prende il controllo di un produttore di chip cinese con sede nei Paesi...