In apertura su tutti i media internazionali c’è la sparatoria che ha sconvolto Minneapolis, avvenuta ieri nella chiesa cattolica dell’Annunciazione, durante una messa scolastica affollata di bambini. La CBS riferisce che due bambini, di otto e dieci anni, sono rimasti uccisi e altre diciassette persone ferite, tra cui quattordici bambini di età compresa tra i sei e i quindici anni e tre parrocchiani ottantenni.
World Media Headlines: strage in chiesa a Minneapolis e pioggia di missili su Kiev
L’attentatore, identificato più tardi come Robin Westman, ventitreenne ex alunno della stessa scuola elementare, ha fatto fuoco dall’esterno con un fucile da caccia e una pistola acquistati di recente in maniera legale, colpendo indiscriminatamente i fedeli. Dopo l’attacco, si è tolto la vita. Il capo della polizia, Brian O’Hara, ha descritto una scena di panico e terrore, con i feriti trasportati d’urgenza negli ospedali cittadini: sette di loro erano in condizioni critiche, ma secondo i medici tutti dovrebbero sopravvivere. La CNN ha aggiunto che Westman avrebbe lasciato online una scia digitale inquietante.
Sul suo canale YouTube, poi oscurato, erano comparsi video che mostravano armi decorate con insulti e nomi di noti assassini di massa, oltre a un “manifesto” programmato per essere pubblicato subito dopo la strage. Gli investigatori stanno esaminando il materiale per cercare di ricostruire le motivazioni dell’attacco, che appare legato a un’ossessione per le stragi scolastiche. Sempre dagli Stati Uniti arrivano due vicende che mostrano fratture interne alla gestione Trump. La NBC ha riportato il licenziamento di Susan Monarez, direttrice del CDC, dopo il suo rifiuto di adeguarsi a quelle che i suoi legali hanno definito “direttive antiscientifiche e sconsiderate”.
La Casa Bianca ha replicato che la decisione era inevitabile poiché Monarez “non era in linea con l’agenda del Presidente”. Quasi in contemporanea, secondo quanto ricostruito da Axios con un’anticipazione del Washington Post, diversi membri della FEMA sono stati sospesi dopo aver firmato una lettera pubblica contro i tagli al bilancio federale per la preparazione alle catastrofi. Tra loro vi erano operatori impegnati nei soccorsi in Texas in seguito alle devastanti alluvioni di luglio. L’organizzazione Stand Up for Science, che ha diffuso la notizia, ha definito “illegale” l’azione punitiva. Sul fronte geopolitico, la CNN annuncia che il 3 settembre, a Pechino, si terrà una grande parata militare in piazza Tiananmen per l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
Tra i leader invitati da Xi Jinping ci saranno Vladimir Putin e Kim Jong Un. L’immagine dei tre autocrati fianco a fianco sulla Porta della Pace Celeste è già stata definita una dimostrazione simbolica di unità e una sfida al blocco occidentale. La partecipazione di Kim è particolarmente significativa: sarà il suo primo viaggio in Cina dal 2019, dopo che nel 2023 aveva incontrato Putin in Russia. Per il leader nordcoreano, isolato e a capo di un Paese sottoposto a sanzioni internazionali, si tratta di una rara occasione di apparire al fianco di altri protagonisti della scena globale. Intanto, sempre la CNN riferisce che Russia e Cina hanno condotto la loro prima pattuglia congiunta di sottomarini diesel-elettrici nel Pacifico. La manovra, celebrata dal quotidiano cinese Global Times come un segnale di “fiducia reciproca strategica”, è stata vista come un passo ulteriore nell’integrazione militare tra Mosca e Pechino.
Dall’Europa orientale giunge un nuovo allarme. La BBC ha riferito che almeno dodici civili, tra cui tre bambini, sono morti in seguito a un attacco russo che ha colpito Kiev e i suoi quartieri residenziali. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di aver scelto “la balistica invece del tavolo delle trattative”, mentre il sindaco della capitale, Vitaly Klitschko, ha parlato di una “notte terribile” segnata da esplosioni e crolli. Le autorità hanno documentato danni diffusi: un edificio di cinque piani è stato raso al suolo, un centro commerciale centrato in pieno, scuole e infrastrutture colpite. Le immagini arrivate nelle redazioni internazionali mostrano i soccorritori al lavoro tra le macerie, mentre i residenti osservano impotenti i resti delle loro case. Secondo l’aeronautica ucraina, l’attacco ha visto l’impiego di quasi seicento droni, undici missili balistici e venti missili da crociera: il più grande raid sulla capitale dal luglio scorso. Mosca, dal canto suo, ha rivendicato l’abbattimento di oltre cento droni ucraini lanciati nella notte
. Il conflitto in Medio Oriente resta un altro fronte caldo. The Guardian rivela che Tony Blair, ex primo ministro britannico ed ex inviato in Medio Oriente, ha preso parte a un incontro alla Casa Bianca con Donald Trump per discutere la gestione della Gaza del dopoguerra. Secondo Axios, all’appuntamento avrebbe partecipato anche Jared Kushner, genero ed ex consigliere presidenziale. Steve Witkoff, inviato di Trump per la regione, ha dichiarato a Fox News che gli Stati Uniti stanno elaborando un piano “molto completo” per il “giorno dopo” e che la guerra potrebbe concludersi “entro la fine dell’anno”. La Casa Bianca ha ribadito l’obiettivo di pace e prosperità, mentre il segretario di Stato Marco Rubio ha incontrato a Washington l’omologo israeliano Gideon Sa’ar. Le trattative diplomatiche si intrecciano con l’emergenza umanitaria: secondo le autorità locali, dieci palestinesi, tra cui due bambini, sarebbero morti di fame nelle ultime ventiquattro ore, mentre Papa Leone XIV ha chiesto a Israele di porre fine alla “punizione collettiva” della popolazione di Gaza.
Sul fronte economico, Bloomberg evidenzia i segnali di frenata di Nvidia, l’azienda più quotata al mondo e simbolo del boom dell’intelligenza artificiale. Dopo due anni di crescita vertiginosa, le prospettive di rallentamento hanno alimentato timori sulla sostenibilità degli investimenti nel settore. Secondo Reuters, invece, il Regno Unito dovrà affrontare un aumento delle bollette elettriche legato a un rialzo del 2% del tetto massimo dei prezzi, un ostacolo alla transizione verso le emissioni zero. Nello stesso tempo, Amazon ha annunciato l’estensione della struttura retributiva e dei benefit ai dipendenti della catena Whole Foods, mentre l’India ha deciso di prorogare l’esenzione dai dazi sulle importazioni di cotone, nonostante le pressioni di Washington. Nel settore automobilistico, le vendite europee tornano a crescere: BYD consolida il suo primato su Tesla, mentre Toyota segna il settimo mese consecutivo di aumento delle vendite, trainata soprattutto dalla domanda di veicoli elettrici in Nord America e Cina.