Economia
Dimissioni Tavares: il titolo di Stellantis crolla alla Borsa di Milano
Redazione
Le dimissioni di Carlos Tavares da CEO di Stellantis, annunciate ieri sera, ha provocato il tracollo del titolo alla Borsa di Milano, dove, a metà mattinata, ha perso fino all'8,7%, passando di mano a 11,53 euro, la soglia minima da oltre due anni (da luglio 2022).
Il calo di Stellantis a Milano si è replicato anche a Parigi dove il titolo, scivolato all'ultimo posto dell'indice Cac 40, a metà mattinata perdeva l’8,18%. Dai massimi di marzo il titolo Stellantis, che ha chiuso venerdì a 12,54 euro, aveva già ceduto il 50% e oltre il 40% da inizio anno.
Il comparto automobilistico, per quello che riguarda i marchi occidentali, soffre di una crisi prolungata, conseguenza delle difficoltà di collocarsi in un mercato che, negli ultimi anni, con l'avvento delle vetture alimentate a batteria e, quindi, con l'impetuoso ingresso dai marchi cinesi, ha mutato profondamente profilo. E, all'orizzonte, si staglia l'ingombrante profilo di Donald Trump che, dicendo di volere onorare le promesse fatte in campagna elettorale, ha ribadito la sua intenzione ai mettere tassi elevati alle merci in arrivo negli Stati Uniti. Quindi anche le autovetture, con i produttori tedeschi che già cercano di correre ai ripari.
Certo è che le dimissioni di Tavares, in un certo senso inattese, posto che hanno anticipato l'uscita del CEO da Stellantis rispetto alla scadenza naturale del mandato, geopolitiche, lasciano ora il gruppo senza guida in un momento delicato dell'automotive. Momento in cui, invece, avrebbe avuto bisogno di un amministratore delegato nella pienezza delle sue funzioni, capace di prendere decisioni per il medio-lungo periodo e, soprattutto, cosa che Tavares non ha risolto, anzi ha incancrenito, i contrasti con i sindacati, in Europa così come negli Stati Uniti.