Oltre 1.400 voli negli Stati Uniti sono stati cancellati e 11.000 hanno subito ritardi nel fine settimana, dopo che una forte tempesta invernale ha colpito il Nord-Est degli Stati Uniti, mettendo a dura prova le compagnie aeree in uno dei periodi di viaggio più intensi dell’anno.
Stati Uniti: tempesta di neve sulla costa Est mette in ginocchio il trasporto aereo
Secondo il National Weather Service, le nevicate totali nella zona sono state inferiori alle previsioni precedenti, anche se gli aeroporti internazionali John F. Kennedy di New York e Newark Liberty nel New Jersey hanno registrato più di dieci centimetri di neve ciascuno.
Secondo il sito di monitoraggio voli FlightAware, oltre 130 voli, circa un quinto delle partenze programmate dall’aeroporto Kennedy, sono stati cancellati. Altri 87 sono stati cancellati dall’aeroporto LaGuardia di New York, circa il 20% delle partenze programmate per la giornata, e 72, pari al 12%, delle partenze da Newark sono state cancellate.
Venerdì le compagnie aeree hanno cancellato più di 1.700 voli, la maggior parte dei quali prima della tempesta. Secondo FlightAware, domenica sono stati cancellati quasi 400 voli negli Stati Uniti. Airlines for America, il gruppo di pressione del settore, prevede che le compagnie aeree trasporteranno un numero record di 52,6 milioni di persone tra il 19 dicembre e il 5 gennaio.
In genere, le compagnie aeree cancellano i voli in anticipo in caso di eventi meteorologici importanti previsti, come bufere di neve o uragani, per evitare che aerei, passeggeri in coincidenza ed equipaggi rimangano bloccati e che i disagi peggiorino.