Economia

Sostenibilità, Moncler: rating AAA e primato Dow Jones

Redazione
 

Per il sesto anno consecutivo, il Gruppo Moncler si conferma negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe, mantenendo il primo posto del settore Textiles, Apparel & Luxury Goods con il punteggio più alto (90/100) nello S&P Global Corporate Sustainability Assessment al 17 ottobre 2024. Inoltre, per il secondo anno consecutivo il Gruppo Moncler ha ricevuto il massimo rating AAA nel MSCI ESG Ratings assessment, gestito da MSCI ESG Research. Il Dow Jones Sustainability Index è un importante indice di sostenibilità ed è un autorevole standard di riferimento per gli investitori che includono considerazioni di sostenibilità nel loro processo decisionale di investimento.

Sostenibilità, Moncler: rating AAA e primato Dow Jones

L’indice ammette solo le società valutate migliori nella gestione del proprio business secondo i criteri di responsabilità economica, sociale e ambientale analizzati da S&P Global, primaria società mondiale di rating, benchmark e analisi, che ha condotto l’assessment sulle performance di sostenibilità di oltre 13.000 aziende. MSCI ESG Research, prestigioso riferimento internazionale, fornisce rating di sostenibilità di società quotate e di alcune aziende private valutandole su una scala da AAA a CCC, in base all’esposizione a rischi ESG specifici per il settore di appartenenza e alla capacità di gestire tali rischi rispetto a società del medesimo comparto.

“Siamo orgogliosi di essere parte degli Indici di Sostenibilità Dow Jones World e Europe, con il punteggio più alto nel nostro settore per il sesto anno consecutivo, e di vedere riconfermato il massimo rating AAA da parte di MSCI ESG Research. Questi riconoscimenti riflettono la dedizione e l'impegno delle nostre persone e dei nostri partner, e rafforzano la nostra volontà e consapevolezza che questo sforzo collettivo non deve rallentare. Il nostro viaggio continua e, mentre celebriamo questi risultati, rimaniamo concentrati sul nostro percorso di miglioramento continuo”, commenta Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A.

Il Gruppo Moncler ogni anno rendiconta le proprie performance e i propri obiettivi di sostenibilità nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria ed ha un Piano di Sostenibilità 2020-2025 che si focalizza su cinque priorità strategiche: cambiamenti climatici, economia circolare, catena di fornitura responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali. Nel corso del 2023, Moncler ha raggiunto risultati significativi che confermano la sua dedizione alla sostenibilità. Tutta l'energia elettrica utilizzata nelle sedi aziendali a gestione diretta è ora proveniente da fonti rinnovabili, mentre la carbon neutrality è stata mantenuta a livello globale nelle sedi dirette fin dal 2021. Un passo avanti cruciale nell'economia circolare è stato il riciclo del 100% degli scarti di nylon nelle sedi dirette, estendendo questo approccio anche al network esterno di produzione di capispalla, raggiungendo il 55% del totale degli scarti riciclati. Anche l'impiego di materiali sostenibili è cresciuto: più del 25% dei filati e tessuti delle collezioni 2023 sono realizzati con materiali a basso impatto ambientale, con l'obiettivo di arrivare al 50% entro il 2025. Inoltre, più del 40% del nylon utilizzato nelle collezioni 2023 proviene da materiale riciclato, segnando un progresso notevole rispetto al 15% del 2022. L’eliminazione della plastica monouso vergine di origine fossile rappresenta un altro importante traguardo, insieme all’impegno nella filiera produttiva. Moncler ha continuato a lavorare con i propri fornitori principali per individuare soluzioni che riducano i consumi energetici e le relative emissioni di CO2. In parallelo, il Gruppo sostiene progetti dedicati all’agricoltura rigenerativa nelle filiere del cotone e della lana, con benefici non solo sulle emissioni di CO2, ma anche sulla biodiversità.

L’impegno di Moncler non si limita alla sostenibilità ambientale, ma si estende anche a quella sociale. Le donne costituiscono il 69% della forza lavoro e il 51% dei ruoli manageriali all’interno del Gruppo. Un esempio di attenzione verso i dipendenti è rappresentato dall’apertura di un asilo presso il polo produttivo in Romania, che offre un’educazione innovativa secondo l’approccio Reggio Children. Inoltre, il sostegno alle comunità locali è cresciuto del 33% rispetto all’anno precedente, con un investimento di 3,6 milioni di euro. Dal 2017, Moncler ha protetto circa 140 mila persone in difficoltà dal freddo grazie ai suoi progetti di solidarietà. Guardando al futuro, il Piano di Sostenibilità di Moncler punta a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 e a utilizzare il 50% di tessuti e filati riciclati, organici, provenienti da agricoltura rigenerativa o certificati entro il 2025. La tracciabilità delle materie prime e il miglioramento degli standard sociali e ambientali lungo la filiera restano priorità centrali, così come la promozione della diversità e l’ottenimento della certificazione Equal Pay. Infine, il Gruppo continuerà a supportare le comunità locali attraverso progetti ad alto valore sociale, proteggendo le persone più vulnerabili dal freddo.

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