SIMEST, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti specializzata nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha annunciato un investimento di 3 milioni di euro a favore di MINT, software company milanese attiva nel settore MAdTech (Marketing and Advertising Technologies). L’operazione mira a rafforzare la presenza internazionale dell’azienda attraverso l’acquisizione della società francese Info³ (Infocubed).
SIMEST investe 3 milioni in MINT per la crescita internazionale nel settore MAdTech
L’investimento, suddiviso tra 1,5 milioni di euro di risorse proprie e 1,5 milioni di euro provenienti dal Fondo 394/81 gestito per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, consentirà a MINT di compiere un importante passo verso la creazione di un leader europeo nel settore.
L’operazione prevede una crescita significativa del giro d’affari, che dai 34 milioni di euro stimati per il 2024 dovrebbe superare gli 80 milioni entro il 2027. L’espansione del Gruppo includerà anche il mercato statunitense, con un miglioramento dell’efficienza operativa e una maggiore competitività.
L’acquisizione di Info³ porterà vantaggi strategici rilevanti, tra cui l’ampliamento dell’offerta di prodotti, nuove competenze per espandere la base clienti e sinergie operative sia in termini di costi che di ricavi. Già tra i principali player italiani del settore, MINT si distingue per una piattaforma proprietaria di intelligenza artificiale in grado di gestire gli investimenti pubblicitari in modo autonomo e automatizzato.
Grazie a sofisticati algoritmi di machine learning, la piattaforma ottimizza le campagne marketing, migliorando le performance e il ritorno sugli investimenti pubblicitari, riducendo al contempo i tempi di esecuzione delle attività per i clienti.
Oltre agli obiettivi economici, MINT ha definito un ambizioso piano di sostenibilità in linea con la strategia SIMEST 2023-2025 “ImPatto d’Impresa”. A partire dal 2025, l’azienda si impegna a redigere un bilancio di sostenibilità, allineandosi alla tassonomia europea, e a sviluppare un Piano ESG con obiettivi e target specifici. Anche i fornitori saranno coinvolti in questo percorso, a conferma dell’impegno del Gruppo verso la responsabilità sociale e ambientale.