La startup statunitense Quera, specializzata in computer quantistici, ha ottenuto 230 milioni di dollari di nuovo capitale, da un gruppo di investitori che comprende il colosso della tecnologia Google, SoftBank e
Valor.
Nuovi finanziamenti per Quera, la startup dei supercomputer
Quera vuole utilizzare il finanziamento per promuovere lo sviluppo di un nuovo tipo di computer quantistico, cioè un processore sperimentale per calcoli particolarmente complessi.
Andy Ory, al quotidiano economico tedesco Handelsblatt, ha detto che "i computer quantistici offriranno reali vantaggi aziendali nei prossimi tre-cinque anni". Quera , fondata nel 2018, ha compiuto "progressi significativi". "Con le nuove risorse, stiamo portando avanti la nostra crescita", ha aggiunto Ory.
Quera non ha fornito alcuna informazione sul valore della società a seguito del secondo round di finanziamento esterno, denominato Serie B. Secondo Ory, questa cifra ammonta ormai a miliardi. Ciò significa che Quera appartiene ora al gruppo dei cosiddetti unicorni, le start-up con una valutazione di miliardi di dollari.
Quera è considerata un'azienda particolarmente innovativa nel campo dei computer quantistici, che ha vissuto una notevole crescita dopo l'introduzione di un chip sperimentale chiamato "Willow", anch'esso quotato in borsa. All'inizio di dicembre, Google ha annunciato che "Willow" ha impiegato meno di cinque minuti per completare un calcolo matematico che, ai più potenti supercomputer odierni, richiederebbe più tempo di quanto sia trascorso dal Big Bang.