Predict, azienda leader nell'innovazione nel settore healthcare, ha compiuto un importante passo verso un futuro più sostenibile. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti approvato il primo Report ESG (Environmental, Social, Governance) del 2023, un documento che illustra gli impegni dell'azienda verso la tutela dell'ambiente, il benessere sociale e la buona governance. Il Report ESG, redatto in conformità ai più recenti standard europei (ESRS), rappresenta un punto di svolta per Predict. L’azienda, già nota per le sue tecnologie all'avanguardia nel campo della diagnostica medica e della digital health, dimostra così la sua volontà di integrarsi sempre più nel panorama delle imprese responsabili. All’interno del documento, Predict presenta un quadro dettagliato delle proprie azioni e dei risultati ottenuti in ambito ambientale, sociale e di governance. Sono illustrati, ad esempio, i progetti avviati per ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, le iniziative per promuovere la diversità e l'inclusione all'interno dell'azienda, e le misure adottate per garantire la trasparenza e l'integrità nei processi decisionali.
“Siamo orgogliosi di presentare il primo report ESG di Predict relativo al 2023, un anno che ha segnato un punto di svolta per la nostra Società rispetto ad obiettivi ambientali, sociali e di governance – ha commentato Loredana Amoruso, Consigliere Esecutivo di Predict -. Tra i risultati ottenuti, abbiamo raggiunto un traguardo significativo nella parità di genere e nelle pari opportunità in ambito lavorativo e retributivo. Questo risultato riflette il nostro impegno costante verso l'inclusione, per creare un ambiente di lavoro equo per tutti i dipendenti. In futuro continueremo a impegnarci su questo percorso virtuoso. Il prossimo passo – aggiunge Amoruso - sarà la compilazione del Bilancio integrato di sostenibilità, uno strumento che ha l'obiettivo di rappresentare il complesso processo di creazione di valore, sia a breve che a lungo termine, da parte di una società per la valutazione delle proprie performance. Siamo determinati a mantenere alta l'asticella della trasparenza e della responsabilità, consapevoli che la sostenibilità è la chiave per un successo duraturo e condiviso”.
Nel 2023, Predict ha raggiunto dei livelli particolarmente bassi di CO2 equivalente generate, con emissioni di Ambito 1 pari a 42,39 tCO2 eq (2,38 tCO2 eq per dipendente), ed emissioni di Ambito 2 pari a 15,26 tCO2 eq (0,86 tCO2 eq per dipendente), segno dell’impegno nella riduzione delle emissioni e nella promozione di pratiche sostenibili. Nello stesso anno, la Società ha inoltre conseguito la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, con il 61,1% di donne e 38,9% di uomini in organico e 3 donne su 5 membri del Consiglio
di Amministrazione; 2 le donne con funzione di amministratore delegato, una delle quali con l’ulteriore ruolo di Vicepresidente, a dimostrazione della diligenza verso le pari opportunità lavorative a tutti i livelli decisionali politici ed economici, associato a concrete possibilità di crescita professionale. In relazione alla catena del valore, Predict ha deciso di introdurre nuove procedure di approvvigionamento sostenibile, definendo dei requisiti di valutazione di impatto ambientale dei prodotti acquistati in termini di certificazione FSC (Forest Stewardship Council) per i prodotti a base di carta, valutazione della dichiarazione ambientale EPD ISO 14025 e contenuto di materiale di origine bio e/o riciclato per ogni componente acquistato. In ottica di sostenibilità sociale, la Società ha poi lanciato dei progetti di Corporate Social Responsibility, finanziando in 10 anni 16 progetti e iniziative di inclusione e cura rivolti alla comunità locale, per un ammontare complessivo di 75.000 €.
Guardando al futuro, Predict ha fissato obiettivi ambiziosi, tra cui la riduzione del 10% delle emissioni di Ambito 1 e Ambito 2 per addetto e l’inserimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni nelle metriche per la determinazione del premio di produttività. Promuoverà inoltre attività preventive per il benessere delle persone in collaborazione con stakeholders regionali, continuando a migliorare le procedure di approvvigionamento sostenibile con requisiti ambientali e sociali di valutazione dei fornitori.