È stata pubblicata la nuova edizione del rapporto “European Cities and Regions of the Future 2025” del Financial Times, e il Piemonte si conferma tra le regioni europee più attrattive per gli investimenti esteri. Ancora una volta, la regione si posiziona saldamente al 6° posto tra le grandi regioni europee grazie alla sua strategia efficace di attrazione degli investimenti.
Piemonte ai vertici europei per gli investimenti esteri per il Financial Times
Ma la vera novità di quest'anno è il riconoscimento di Torino, che entra per la prima volta nella classifica delle grandi città europee con la miglior strategia di attrazione degli investimenti, a pochi mesi dalla sua nomina a Capitale Europea dell’Innovazione. Questo importante traguardo è il risultato di un lavoro sinergico tra Regione Piemonte, il Sistema Camerale, la Città di Torino e Ceipiemonte, che da anni portano avanti una strategia coordinata per rendere il territorio sempre più competitivo e attraente agli occhi degli investitori internazionali. Il riconoscimento del Financial Times è la conferma di una strategia vincente, capace di generare crescita economica, creare opportunità di lavoro e consolidare la presenza di multinazionali già attive sul territorio.
“La classifica del Financial Times – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (in foto) e l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano - premia il grande lavoro di questi anni nei quali abbiamo lavorato, di concerto con tutti gli attori coinvolti, per aumentare l’attrattività del Piemonte e promuovere il nostro territorio come sede di investimenti per realtà produttive e imprenditoriali non solo italiane, ma internazionali. È un impegno che prosegue e che stiamo portando avanti con particolare attenzione ai settori strategici, come conferma il dinamismo che registriamo intorno al mondo dell’Ai e dei microchip che vede il Piemonte protagonista a partire dall’investimento di oltre 3 miliardi di euro di Silicon Box a Novara e dal ruolo del Piemonte alla guida dell’alleanza europea. Sempre in quest’ottica, nelle prossime settimane è prevista anche una missione di sistema in Michigan per incontrare imprese, istituzioni e finanziatori con i quali attivare sinergie e collaborazioni all'interno del settore automotive”.
“Per la prima volta – ricorda Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino - Torino entra nella Top 10 delle grandi città europee per la capacità di attrarre capitali esteri. Una notizia che ci rende orgogliosi e conferma che il percorso intrapreso per rendere la nostra città sempre più attrattiva per investitori e imprese va nella giusta direzione. Torino è una città che può ancora crescere grazie ad una vocazione internazionale, universitaria e industriale e lavorare per attrarre maggiori investimenti dall’estero rappresenta sicuramente una traiettoria di sviluppo per il futuro delle nostre imprese e del territorio”.
“Questo nuovo riconoscimento ci riempie di orgoglio e, come Sistema camerale piemontese, ci stimola a lavorare con sempre maggiore impegno sui fattori che possono incrementare l'attrattività della nostra regione, con l'obiettivo di promuoverne la crescita economica, incentivare l'innovazione e generare nuove opportunità di impiego. In quest'ottica, per creare un ambiente favorevole agli investitori, ritengo cruciale il tema delle infrastrutture e dei trasporti: l'internazionalizzazione richiede una regione aperta, con accesso diretto ai mercati globali. L'Aeroporto di Torino-Caselle, in quanto vitale punto di accesso, gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo commerciale e nell'attrattività del territorio. In tale contesto, l'implementazione e il potenziamento dei voli business assumono un'importanza strategica. L'aumento dei collegamenti aerei con i principali centri economici Ue ed extra-Ue rafforza la competitività delle aziende piemontesi, agevolando l'export e l'attrazione di capitali esteri. Un'offerta di voli business efficiente e completa favorisce l'organizzazione di eventi, congressi e fiere, generando un indotto turistico significativo per il territorio. Questa è una strada maestra per proiettare un'immagine di successo a livello internazionale del nostro Piemonte”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.
Negli ultimi anni, il Piemonte si è imposto come una delle destinazioni più ambite dagli investitori esteri. Lo dimostrano anche i dati di Ernst & Young, secondo cui la regione è la seconda in Italia per numero di investimenti esteri. L'analisi condotta da Ceipiemonte evidenzia una crescita impressionante: se tra il 2014 e il 2020 la media annuale degli investimenti diretti esteri (IDE) era di 7,7, nel periodo 2021-2024 è salita a 22,7, con un picco di 27 progetti solo nell’ultimo anno. Complessivamente, si registra un incremento dell’80% degli IDE, un dato che testimonia quanto il Piemonte sia ormai un punto di riferimento per le imprese straniere. Non è solo una questione di numeri, ma anche di impatto concreto sull’economia regionale. In Piemonte operano oltre 4.000 aziende a controllo estero, che impiegano 150.000 addetti e generano un valore aggiunto di 12 miliardi di euro, pari al 18% del totale regionale. Il fatturato complessivo supera i 46 miliardi di euro, rappresentando circa il 20% del totale regionale.
Le imprese straniere più presenti provengono da Francia, Germania, Stati Uniti, Svizzera e Regno Unito, con una concentrazione particolarmente alta nella provincia di Torino, seguita da Cuneo e Novara. Il tessuto industriale del Piemonte è variegato e dinamico. Il 37% delle imprese estere opera nel settore manifatturiero, il 25% nel commercio e circa il 9% in attività scientifiche e tecniche. Negli ultimi anni, grandi nomi hanno scelto di investire qui, tra cui Silicon Box, Amazon, MSC Technology, Bulgari (LVMH), Cartier, Coca-Cola, FedEx, Aixtron e Luxoft. Non a caso, il Piemonte è oggi la seconda regione italiana per numero di occupati nelle imprese estere e per il valore aggiunto prodotto. A rendere il Piemonte ancora più competitivo è anche il costante lavoro di promozione internazionale. Negli ultimi due anni, grazie al Progetto Attrazione Investimenti in collaborazione con Regione Piemonte e Sistema Camerale Piemontese, Ceipiemonte ha intercettato 440 aziende estere interessate a investire nella regione. Di queste, 230 hanno ricevuto supporto per la pianificazione del business, la scelta della sede operativa, l’accesso agli incentivi e il supporto post-insediamento.
Per Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Proprio dai maggiori e più prestigiosi interlocutori internazionali arriva la conferma del fatto che il nostro lavoro comune va nella giusta direzione: ad essere premiata, infatti, è proprio la nostra strategia di attrazione investimenti, un impegno comune che mette insieme informazioni, servizi personalizzati, supporto alle multinazionali già esistenti e missioni all’estero, il tutto presentato con un’unica voce da parte di istituzioni e sistema camerale”.