L’analisi delle compravendite effettuate attraverso le reti del Gruppo Tecnocasa nel primo semestre del 2024 rileva che l’età media degli acquirenti in Italia si attesta su 43,8 anni, un dato stabile rispetto al primo semestre del 2023 ma in crescita rispetto ai periodi precedenti. Gli over 64 rappresentano una parte sempre più rilevante del mercato immobiliare: nel primo semestre del 2024 la quota di acquisti ha raggiunto il 9,8% del totale, in linea con il 2023, quando la percentuale oscillava tra il 9,8% e il 10%. Si tratta del dato più alto mai registrato negli ultimi anni, considerando che nei semestri precedenti al 2023 la quota non aveva mai superato il 9%, toccando il minimo nel primo semestre del 2021 con un 7,7%.
Over 64 e mercato immobiliare: cosa comprano e perché
Gli over 64 acquistano nel 60,5% dei casi l’abitazione principale, mentre il 27,8% compra per investimento e l’11,7% opta per una casa vacanza. La quota di acquisti per investimento è più elevata rispetto ad altre fasce d’età, così come quella delle case vacanza, seppur in calo rispetto al primo semestre del 2023 e del 2022, quando superava il 13%.
“Chi ha un’età medio-alta acquista la casa vacanza alla ricerca di un clima più mite rispetto alla città. Spesso gli acquirenti trascorrono l’inverno al mare e l’estate in montagna. In molti casi la casa in località turistiche è un rifugio da condividere con figli e nipoti”, spiega Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.
Il trilocale si conferma la tipologia più richiesta dagli ultrasessantenni, con il 37% delle preferenze, seguito dai bilocali al 22,5%. Il 17% sceglie un’abitazione di quattro locali, mentre il 14,6% opta per soluzioni indipendenti o semindipendenti. La tendenza verso tagli più piccoli è spesso legata all’evoluzione delle esigenze: con il trasferimento dei figli o la riduzione del nucleo familiare, una casa dalle dimensioni ridotte diventa anche più pratica da gestire.
La scelta del piano dell’abitazione rispecchia esigenze di comodità e accessibilità. Il 44,1% degli over 64 predilige i piani bassi, mentre il 25,8% sceglie piani medi e il 25,1% piani alti. Un ulteriore 5% opta per soluzioni su più livelli, soprattutto indipendenti o semindipendenti. Anche nelle altre fasce d’età si osserva una preferenza per i piani bassi, seppur con percentuali inferiori: tra i 18 e i 34 anni, ad esempio, la quota si ferma al 40,7%. La scelta può essere dettata sia da considerazioni economiche, dato che i piani bassi tendono ad avere un costo inferiore, sia da necessità legate alla mobilità.
Nel primo semestre del 2024 si registra un incremento degli acquisti di abitazioni in classi energetiche elevate. Le classi A-B raggiungono il 6,7%, un valore toccato solo nel 2020 e nel 2021, mentre le classi C-D-E salgono al 23,5%, il livello più alto dal 2019. Diminuisce la quota di acquisti in classi energetiche basse F-G, che si attesta al 69,8%, pur rimanendo la fetta dominante del mercato.
Considerando gli acquirenti di ogni età, nella prima parte del 2024 la percentuale di acquisti in classi A e B sale al 7,7%, superando il 6,7% registrato tra gli over 64. Il trend evidenzia una maggiore attenzione verso il risparmio energetico e la sostenibilità, fattori sempre più determinanti nelle scelte abitative anche tra i compratori più maturi.