Economia
NewPrinces, nei primi nove mesi del 2025 margini in forte crescita e cassa record, utile a 106 milioni
Redazione

Il gruppo NewPrinces, quotato su Euronext Star Milan, archivia i primi nove mesi del 2025 con risultati in forte miglioramento, confermando la solidità del proprio modello industriale e la capacità di generare valore in un contesto di mercato complesso. I ricavi consolidati si attestano a 1,9 miliardi di euro, in lieve calo rispetto ai 2,03 miliardi dello stesso periodo del 2024, ma con un deciso incremento della redditività e della generazione di cassa.
NewPrinces, nei primi nove mesi del 2025 margini in forte crescita
L’EBITDA adjusted sale a 157,4 milioni di euro, con una crescita del 20,2% e un margine dell’8,1% (dal 6,2% dell’anno precedente), mentre l’EBIT normalizzato raggiunge 80,4 milioni, in aumento del 140% rispetto ai 33,5 milioni del 2024. L’utile netto normalizzato cresce di 43,8 milioni di euro, mentre l’utile netto complessivo, includendo i proventi da business combination, si attesta a 106,2 milioni di euro.
Ottimo anche il dato sulla generazione di cassa, con un Free Cash Flow di 163,4 milioni di euro e una conversione FCF/EBITDA del 104%. La posizione finanziaria netta adjusted migliora a 332 milioni di euro, nonostante l’importante investimento da 83 milioni di sterline per l’acquisto del Royal Liver Building di Liverpool e della sede di Cross Green di Symington’s a Leeds. Senza tale operazione, la PFN sarebbe migliorata di 108 milioni di euro.
Il presidente Angelo Mastrolia (in foto) ha espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti: “I primi nove mesi del 2025 confermano la forza del nostro modello industriale. Abbiamo migliorato la marginalità, dimostrando disciplina strategica e una visione chiara delle priorità. L’integrazione con Princes procede spedita, le sinergie si stanno realizzando e la quotazione di Princes Group alla Borsa di Londra è un traguardo di rilevanza internazionale.”
Proprio la quotazione di Princes Group Plc sul mercato di Londra, avvenuta il 31 ottobre 2025, rappresenta una tappa storica per il gruppo, con un valore iniziale di 1,162 miliardi di sterline e un flottante del 12,5%, sufficiente per l’ingresso negli indici FTSE. Un risultato che, secondo Mastrolia, “dimostra la credibilità e l’ambizione industriale italiana sui mercati globali”.
Sul fronte operativo, i margini in crescita compensano il calo dei ricavi dovuto ai minori prezzi di alcune materie prime e al cambio sterlina/euro (-5,8%). Le performance migliori arrivano dai segmenti Dairy Products (+2%), Drinks (+5%) e Altri Prodotti (+9%), mentre risultano in flessione Fish, Oils e Foods per l’uscita da contratti a bassa marginalità. Per aree geografiche, il Regno Unito resta il principale mercato con il 61,7% dei ricavi, seguito da Italia (15,9%), Altri Paesi europei (16,2%) e Germania (6,2%).
Il gruppo prosegue il proprio piano di espansione strategica, che comprende l’acquisizione di Carrefour Italia e Plasmon, operazioni che, una volta concluse, segneranno l’ingresso di NewPrinces nel settore retail, con un modello integrato che unisce produzione, distribuzione e contatto diretto con il consumatore.
Mastrolia ha concluso: “Guardiamo al futuro con fiducia e determinazione. Siamo un gruppo più forte, internazionale e strutturato. Continueremo a investire e innovare, mantenendo salde le nostre radici e la nostra visione industriale di lungo termine.”