Economia

Mediocredito Centrale, utile in crescita del 17,7% e oltre 1,7 miliardi di nuovi finanziamenti, due terzi al Mezzogiorno

Redazione
 
Mediocredito Centrale, utile in crescita del 17,7% e oltre 1,7 miliardi di nuovi finanziamenti, due terzi al Mezzogiorno

Nella foto, l'AD, Francesco Minotti

Il Gruppo Mediocredito Centrale chiude i primi nove mesi del 2025 con risultati solidi e in crescita, confermandosi come uno dei principali attori pubblici a sostegno delle imprese e delle economie locali. L’utile netto consolidato si è attestato a 67,5 milioni di euro, in aumento del 17,7% rispetto ai 57,4 milioni registrati al 30 settembre 2024, grazie al contributo positivo di tutte le banche del gruppo e a un efficace contenimento dei costi.

Mediocredito Centrale, utile in crescita del 17,7%

Il margine di intermediazione è salito a 383,4 milioni di euro (+12,6%), mentre le commissioni nette hanno raggiunto 139,5 milioni (+22,6%), spinte dalle attività di investimento, gestione di misure agevolative e consumer finance. Il cost/income ratio si è ridotto al 62%, rispetto al 70% di un anno prima, segno di una gestione più efficiente e di una redditività in miglioramento.

Nei primi nove mesi del 2025, Mediocredito Centrale ha erogato oltre 1,7 miliardi di euro di finanziamenti a famiglie e imprese, con un forte orientamento al territorio, circa due terzi delle risorse sono state destinate al Mezzogiorno, in linea con la missione del gruppo di favorire la crescita delle aree più deboli del Paese. Gli impieghi netti a clientela sono saliti a 9,13 miliardi di euro, con un incremento del 5,2% rispetto alla fine del 2024.

Il gruppo ha inoltre rafforzato la propria solidità patrimoniale, con un CET1 ratio al 16,44% e un Total Capital Ratio al 17,66%, ampiamente superiori ai requisiti SREP fissati dall’Autorità di vigilanza. Anche la qualità del credito mostra un miglioramento, con l’NPE ratio lordo sceso al 5,1% (dal 5,3%) e quello netto stabile al 3%.

Un ruolo di primo piano arriva da BdM Banca, che ha registrato un utile netto di 26,7 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto ai 18,6 milioni del 2024, consolidando il proprio rilancio commerciale e operativo. Il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il nuovo “Progetto Sportelli”, che prevede investimenti nella rete fisica per rafforzare la presenza territoriale della banca e potenziare il supporto alle economie locali del Sud Italia.

Il miglioramento complessivo del gruppo si riflette anche nei giudizi delle agenzie di rating: DBRS Morningstar ha alzato il rating di Mediocredito Centrale da “BBB” a “BBB (High)” con outlook stabile, riconoscendo la solidità della banca e la continuità del percorso di crescita organica.

Con un patrimonio netto consolidato di 1,1 miliardi di euro, una raccolta diretta salita a 12 miliardi (+6%) e un portafoglio di titoli pubblici per 2,7 miliardi, Mediocredito Centrale prosegue il proprio percorso di rafforzamento, con particolare attenzione all’inclusione finanziaria e al sostegno del tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno.
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