Economia

Nonostante il boom del denim, le azioni di Levi Strauss registrano un forte arretramento

Redazione
 
Nonostante il boom del denim, le azioni di Levi Strauss registrano un forte arretramento
Levi Strauss, uno dei marchi storici del settore dei jeans, sembra non riuscire ad approfittare del boom del denim, tanto che le sue vendite non hanno registrato un incremento. Ieri la società ha ufficializzato entrate fiscali per il secondo trimestre appena al di sotto delle aspettative di Wall Street. Levi’s ha pubblicato utili migliori del previsto, con un aumenti del dividendo dell′8% a 13 centesimi per azione, il primo in sei trimestri.
Nonostante questo, le azioni sono scese di circa il 12% nell’extended trading.

Le azioni di Levi Strauss registrano un forte arretramento

Riepilogando l'utile per azione è stato di 16 centesimi rettificati contro 11 centesimi attesi; le entrate sono state pari a 1,44 miliardi di dollari rispetto agli 1,45 miliardi di dollari previsti; l’utile netto per il trimestre conclusosi il 26 maggio è stato di 18 milioni di dollari, ovvero 4 centesimi ad azione, rispetto a una perdita di 1,6 milioni, ovvero zero centesimi ad azione, dell’anno precedente. Escludendo voci una tantum, Levi’s ha registrato utili pari a 66 milioni di dollari, pari a 16 centesimi ad azione.

Le vendite sono salite a 1,44 miliardi di dollari, in crescita di circa l′8% rispetto a 1,34 miliardi di dollari dell’anno precedente. Tuttavia, il balzo delle vendite deriva da un confronto più semplice: nello stesso periodo di un anno fa, le vendite erano diminuite del 9% dopo che Levi’s aveva spostato le spedizioni all’ingrosso dal secondo trimestre fiscale al primo trimestre fiscale. Lo scorso anno lo spostamento ha ridotto le vendite di circa 100 milioni di dollari.

Sebbene Levi’s abbia registrato una forte battuta di utili, ha solo riaffermato la sua guidance per l’intero anno, che era in linea con le stime. La società continua a prevedere utili per azione per l’intero anno compresi tra 1,17 e 1,27 dollari, che ora includono un aumento di 5 centesimi derivante dalla nuova strategia di distribuzione e logistica della società.
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