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Lavoro, Istat: in ottobre più occupati e inattivi, cala il numero dei disoccupati
Redazione
Nel mese di ottobre, rispetto a settembre, in Italia sono aumentati occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo attestano le elaborazioni dell'Istat, secondo cui, come si legge in comunicato, ''la crescita dell’occupazione (+0,2%, pari a +47 mila unità) coinvolge gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi e chi ha almeno 50 anni di età; tra i 15-24enni e tra le donne l’occupazione è stabile, mentre diminuisce tra i 25-49enni e i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione sale al 62,5% (+0,1 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,8%, pari a -58mila unità) per uomini e donne e per tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 5,8% (-0,2 punti), quello giovanile al 17,7% (-1,1 punti). Il numero di inattivi aumenta (+0,2%, pari a +28mila unità) tra le donne e gli under 35, mentre diminuisce tra gli uomini e le altre classi d’età. Il tasso di inattività sale al 33,6% (+0,1 punti)''.
Confortante anche il dato relativo al numero degli occupati, confrontando il trimestre agosto-ottobre con quello precedente (maggio-luglio). Dalle rilevazioni dell'Istituto di statistica, emerge un incremento nel numero degli occupati pari a 121 mila unità, che in termini percentuali si traduce in un + 0,5%.
La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-9,7%, pari a -163mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,8%, pari a +97mila unità).
Nel mese scorso, il numero di occupati ha superato quello stesso stesso mese dello scorso anno dell’1,5% (+363mila unità), aumento che coinvolge uomini, donne, 25-34enni e ultracinquantenni.
Il numero di occupati rimane sostanzialmente stabile tra i 35-49enni, mentre diminuisce tra i 15-24enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,6 punti percentuali.
Rispetto a ottobre 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-26,0%, pari a -519mila unità) e cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,1%, pari a +378mila).
Nel suo commento ai dati, l'Istat sottolinea come ''dopo il calo di settembre, il numero di occupati torna a crescere (+47mila unità), attestandosi a 24 milioni 92mila; l’aumento coinvolge i dipendenti permanenti – che salgono a 16 milioni 210mila – e gli autonomi, pari a 5 milioni 158mila; i dipendenti a termine scendono a 2 milioni 724mila.
Anche la crescita dell’occupazione che si registra rispetto a ottobre 2023 (+363mila occupati) è sintesi dell’aumento tra i dipendenti permanenti (+449mila) e tra gli autonomi (+127mila) e del calo tra i dipendenti a termine (-212mila).
Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 5,8%''.