Economia

Italia e Giappone alleati nello spazio: firmato protocollo tra ASI e Commissariato Italiano per Expo 2025 Osaka

Barbara Leone
 

L’Italia rafforza la sua presenza sul palcoscenico globale della ricerca aerospaziale con la firma di un protocollo d’intesa tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. L’accordo, che si inserisce in un contesto di cooperazione sempre più solida con il Giappone, punta a promuovere l’eccellenza tecnologica italiana nel settore spaziale e a sottolineare l’importanza della cooperazione internazionale in ambito scientifico e tecnologico. L’obiettivo del protocollo, spiega una nota ufficiale, è quello di valorizzare il know-how italiano nelle tecnologie spaziali e aerospaziali, sottolineando il livello di competitività raggiunto dall’Italia in un settore strategico per il futuro. Grazie a questa intesa, ASI potrà presentare in occasione di Expo 2025 Osaka i principali traguardi del sistema spaziale italiano, favorendo al contempo scambi accademici e culturali con il Giappone e rafforzando il legame tra i due Paesi. Particolare attenzione sarà dedicata alla promozione e all’internazionalizzazione delle aziende italiane attive nel settore, incluse piccole e medie imprese e startup.

 “L’Italia si presenta sul palcoscenico globale di Expo con un significativo bagaglio di conoscenze e risultati in ambito aerospaziale”, ha dichiarato l’ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “La collaborazione con ASI – Agenzia Spaziale Italiana – è un’opportunità preziosa per mettere in evidenza l’avanzato livello della nostra tecnologia e presentarci come interlocutore di eccellenza ai nostri partner internazionali, valorizzando i progetti già attivi a livello europeo, internazionale e col Giappone.”

Con questa partnership, l’Italia punta a confermarsi leader nella tecnologia spaziale, rafforzando al contempo il rapporto di cooperazione con il Giappone, partner storico e attivo nelle esplorazioni spaziali e nella ricerca scientifica. La firma del protocollo, come ha sottolineato Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, mette in luce l’importanza dello spazio non solo come strumento di cooperazione diplomatica ma anche come settore in grado di offrire vantaggi concreti nella vita quotidiana. “La firma del protocollo conferma l’importante ruolo dello spazio in ambito internazionale legato alla diplomazia e soprattutto evidenzia le insostituibili ricadute che le attività del settore generano per la vita di tutti i giorni,” ha affermato Valente.

In vista di Expo 2025, ASI lavorerà per garantire una presenza significativa degli attori italiani del settore spaziale durante la manifestazione, assicurando supporto alle aziende, alle PMI e alle startup che potranno proporsi sui mercati internazionali, tra cui quelli asiatici. “La sottoscrizione di questo protocollo è doppiamente significativa per i considerevoli rapporti di collaborazione che esistono tra l’Italia e il Giappone anche in tema spaziale”, ha aggiunto Valente, ricordando come le due agenzie, ASI e la sua controparte giapponese JAXA, siano legate da “un lungo e proficuo partenariato strategico” che si rafforzerà ulteriormente grazie alla partecipazione all’Expo 2025. Valente ha inoltre voluto ringraziare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in particolare il commissario generale per la partecipazione italiana all’Expo 2025, ambasciatore Mario Andrea Vattani, “per questa importante opportunità”.

In preparazione all’Expo di Osaka, ASI ha programmato una serie di iniziative, tra cui seminari, workshop e una mostra multimediale che racconteranno il ruolo di eccellenza dell’Italia nell’osservazione della Terra e dell’Universo. L’Italia, infatti, partecipa a diverse missioni internazionali di grande rilievo: tra queste, la missione Artemis della NASA, sviluppata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), che si pone come obiettivo il ritorno sulla Luna, e il progetto Mars Ice Mapper, per la mappatura del ghiaccio su Marte. Le attività programmate saranno dunque un’occasione per mostrare al mondo il contributo italiano in ambiti quali la sorveglianza e il tracciamento spaziale, settori in cui l’Italia si distingue per innovazione e competenza. Questi progetti, come sottolineato dal protocollo, “evidenziano la forza del legame Italia-Giappone nello sviluppo scientifico e tecnologico globale” e rappresentano un importante passo avanti nella condivisione delle conoscenze tra i due Paesi. L’Expo 2025 si terrà a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e avrà come tema “Progettare le società del futuro per le nostre vite”. Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, risponderà a questa tematica interpretandola con il titolo “L’Arte rigenera la vita”, un’idea che si sposa perfettamente con la volontà di mostrare come scienza, tecnologia e creatività possano contribuire al progresso della società in senso umano e sostenibile.

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