Economia

Industria: la casa farmaceutica Eli Lilly manca gli obiettivi, il titolo perde il 12%

Redazione
 
La casa farmaceutica Eli Lilly ha subito un crollo del valore del titolo, dopo avere comunicato di non avere raggiunto le aspettative di profitti e ricavi per il terzo trimestre. Il deludente risultato è stato messo in relazione alle deludenti vendite del suo farmaco dimagrante Zepbound e del trattamento per il diabete Mounjaro. Cosa che ha indotto la Eli Lilli a ridurre le sue previsioni di profitto rettificato per l’intero anno.
Le azioni della società sono crollate di oltre il 12%, mentre quelle del suo principale rivale, Novo Nordisk, sono scese di oltre il 3%.

Industria: la casa farmaceutica Eli Lilly manca gli obiettivi, il titolo perde il 12%

Eli Lilly ora prevede utili rettificati per l’intero anno compresi tra 13,02 e 13,52 dollari per azione, in calo rispetto alle precedenti previsioni di 16,10-16,60 dollari per azione. La casa farmaceutica ha citato un addebito di 2,8 miliardi di dollari registrato durante il terzo trimestre e correlato all’acquisizione della casa farmaceutica Morphic Holding (specializzata nel trattamento delle malattie intestinali) come un danno ai suoi risultati.
La casa farmaceutica ha anche abbassato la fascia alta delle sue previsioni di fatturato per l’anno e ora prevede vendite tra i 45,4 e i 46 miliardi di dollari. Le precedenti previsioni dell’azienda prevedevano un fatturato fino a 46,6 miliardi di dollari.

Il periodo di settembre è stato il terzo trimestre completo di Zepbound sul mercato statunitense dopo aver ottenuto l’approvazione degli enti regolatori quasi un anno fa. L’iniezione settimanale ha rastrellato 1,26 miliardi di dollari di vendite per il periodo, al di sotto dei 1,76 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Nel frattempo, Mounjaro ha registrato 3,11 miliardi di dollari di fatturato per il terzo trimestre, più del doppio di quanto registrato nello stesso periodo dell’anno scorso. Ma gli analisti si aspettavano 3,77 miliardi di dollari di vendite per il trattamento del diabete.

Negli Stati Uniti, la domanda ha superato di gran lunga l’offerta di farmaci della Lilly, come Zepbound e Mounjaro, nell’ultimo anno. Entrambi i trattamenti imitano alcuni ormoni intestinali per ridurre l’appetito e regolare la glicemia.
La popolarità di questi farmaci iniettabili ha costretto sia Eli Lilly che Novo Nordisk a investire miliardi per aumentare la capacità produttiva di questi trattamenti.
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