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BNL BNP PARIBAS: un anno di “IncluCity”, circa 1.400 ragazzi coinvolti in attività di inclusione sociale
Redazione
“IncluCity” è l’iniziativa lanciata nel 2023 da BNL BNP Paribas in una missione congiunta che vede partecipare anche Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Alberto e Franca Riva e Save the Children, con la mission di favorire l’inclusione sociale giovanile nelle periferie di Milano, Padova, Prato, Roma e Napoli: «Il Progetto IncluCity - spiega Claudia Cattani, Presidente BNL BNP Paribas e Findomestic Banca - traduce nel concreto il valore dell’inclusione, sia attraverso il coinvolgimento di ragazze e ragazzi aiutandoli a diventare adulti consapevoli e pronti alla vita, sia continuando a estendere l’azione sociale con l’ingresso di nuove associazioni che, accanto ai tre partner di IncluCity, generano un impatto sempre più positivo, ampio e forte. Per BNL e per BNP Paribas, iniziative come IncluCity e come il Projet Banlieues del Gruppo, confermano il nostro ruolo non solo nell’accompagnamento dei clienti rispondendo alle loro esigenze, ma anche nel favorire attività sociali di supporto ai territori, alle comunità e, in particolare, a situazioni di difficoltà e disagio».
La rete solidale che caratterizza IncluCity in questi mesi si è ampliata con l’individuazione di circa 30 nuove realtà non-profit che contribuiranno ad aumentare l’impatto a favore di bambini e adolescenti. Sono circa 1.400 i giovani coinvolti finora in programmi di studio e formazione lavoro, scambi culturali, laboratori, sport e anche nella realizzazione di un cortometraggio.
IncluCity ha conquistato, inoltre, il primo posto nel “Reworld Prize for Social Sustainability”, destinato ai progetti che hanno generato un impatto all'interno e all'esterno del mondo aziendale e per il loro carattere creativo e innovativo: “Il Progetto si è distinto per aver creato un ecosistema sociale innovativo, che combatte la povertà educativa”. “Supera la logica dell’assistenza promuovendo un approccio sistemico, che valorizza i giovani come protagonisti del cambiamento sociale”. “Dimostra concretamente come le imprese possano generare impatto sociale positivo, allineandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030. Un modello di inclusione che trasforma le difficoltà in opportunità di crescita collettiva”.
“Scuola per la Pace”, “Giovani per la Pace” e “Scuola di lingua italiana” sono le iniziative declinazioni della Comunità Sant’Egidio sul territorio, in particolare nel quartiere padovano di Portello con il sostegno di IncluCity. In un anno, sono stati circa 300 i bambini e gli adolescenti protagonisti; tra le attività, da segnalare l’educazione alla pace e alla solidarietà, la costruzione di contesti inclusivi, la lotta al razzismo, gli incontri intergenerazionali con anziani soli, senza tralasciare educazione ambientale e alimentare, sostegno allo studio e attività ludico-ricreative e artistiche.
Con la Scuola del Fare “Giulia Civita Franceschi”, la Fondazione Alberto e Franca Riva ha finora operato con IncluCity a favore di oltre 120 giovani per prevenire l’abbondono scolastico di ragazzi tra 14 e 18 anni nel Quartiere Doganella di Napoli. Con il Servizio di Avviamento al Lavoro, in collaborazione con Fondazione Adecco e Adecco Napoli, sono stati svolti colloqui individuali ad oltre 40 giovani tra ex studenti della Scuola del Fare, ragazzi prossimi al diploma o già diplomati. Realizzato inoltre il cortometraggio “Oreste”, per il quale in 30 hanno recitato e sono stati dietro la macchina da presa. Un lavoro intenso per una storia che parla, non a caso, di riscatto. BNL ha proiettato l’opera durante una propria serata a conclusione della Festa del Cinema di Roma.
Sono invece almeno 950 i giovani che hanno beneficiato delle attività nei Punti Luce di Save the Children a Milano Giambellino, Prato-Macrolotto Zero e Roma-Ponte di Nona. Tra le iniziative volte a promuovere l'inclusione e il benessere giovanile, accompagnamento allo studio, laboratori artistici e culturali (teatro, fotografia, musica, arte, lettura), ludico-ricreativi e sulle STEM e percorsi di educazione ambientale cui si aggiungono anche attività sportive e di promozione di stili di vita sani, supporto alla genitorialità, organizzazione di centri estivi e formazione e supervisione psicologica per le equipe educative, tutte iniziative che vedono il coinvolgimento anche di 15 associazioni locali.