Il 2024 è stato un anno positivo per il Gruppo Cassa Centrale, al quale aderiscono 65 banche di credito cooperativo. L'esercizio appena terminato si è concluso per il Gruppo con utili e clienti in crescita, con un'estensione dell'azione di sostegno al territorio, in primo luogo attraverso l’incremento delle erogazioni di credito.
Utili e clienti in crescita per il Gruppo Cassa Centrale
L'utile netto è stato pari a 1.168 milioni, in aumento del 34% su base annua, con un margine di interesse che ha raggiunto i 2.456 milioni, in crescita del 2,5% rispetto al 2023. Le commissioni nette mantengono un’evoluzione positiva registrando una crescita di oltre il 5% rispetto al 2023 portandosi a 837 milioni, mentre il margine di intermediazione si attesta a 3.035 milioni, in crescita del 7,1%. Il cost/income ratio, al netto delle poste straordinarie, è stato pari al 53%, in linea con il livello dell’esercizio precedente.
Bene anche gli indici patrimoniali, con il Common Equity Tier 1 ratio (CET1) Fully Phased pari al 26,8% (24,2% al 31 dicembre 2023) e un Total Capital ratio (TCR) Fully Phased pari al 26,8% (24,2% al 31 dicembre 2023). Il patrimonio netto consolidato, che include il risultato di periodo, si attesta a 9,4 miliardi (in crescita rispetto agli € 8,2 miliardi di fine 2023).
I finanziamenti netti alla clientela hanno raggiunto quota 48,6 miliardi (+1,5% su anno), con un incremento delle nuove erogazioni di credito per un totale di 8,6 miliardi. La raccolta diretta da clientela ha raggiunto i 71 miliardi (+6,7%), mentre quella indiretta p risultata in aumento a €49 miliardi (+11%) . I nuovi clienti nel 2024 sono stati oltre 145mila. Buona anche la posizione sui crediti deteriorati con l'NPL ratio netto allo 0,7%, per il terzo anno consecutivo al di sotto dell’1%.
“In questi primi 5 anni dalla costituzione del Gruppo abbiamo lavorato per potenziare il legame con i territori, interpretato secondo i valori cooperativi - ha commentato il presidente Giorgio Fracalossi (in foto) -. Gli ottimi risultati ottenuti anche nell’esercizio 2024 ci consentono di riaffermare la modernità del nostro modello di servizio, che affonda le sue radici nella storia e fa della capacità di relazione delle nostre Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisenkassen la chiave di sviluppo delle comunità locali".
"In uno scenario di tassi di interesse favorevole all’attività bancaria, ci siamo concentrati sui fattori distintivi del modello di business del nostro Gruppo Bancario Cooperativo. La significativa crescita della raccolta dei risparmi della clientela è il segnale della fiducia che Soci e Clienti ripongono nelle Banche del Gruppo - ha aggiunto l'amministratore delegato Sandro Bolognesi -. Anche le importanti erogazioni di nuovo credito confermano la validità del modello distributivo, al servizio delle richieste e dei bisogni della clientela. A questo proposito registriamo la forte domanda di finanziamenti destinati ad accompagnare le famiglie e le imprese nel percorso di transizione green, attraverso prodotti che stanno consolidando la loro importanza all’interno del portafoglio crediti. Ci impegniamo ad assecondare il progredire della transizione anche attraverso i prodotti di risparmio gestito sostenibile e la raccolta da green bond: nell’ottobre scorso abbiamo collocato la prima emissione, riscontrando una buona accoglienza da parte dei risparmiatori”.