Economia
Fincantieri e SIMEST insieme per rafforzare la filiera dell’industria navale
Fincantieri
In un momento di grande fermento per l’industria navale italiana, Fincantieri, leader mondiale nella cantieristica ad alta complessità, e SIMEST, società del Gruppo CDP specializzata nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese, hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa con l’obiettivo di sostenere la crescita, la competitività e la capacità innovativa delle imprese della filiera. L’accordo, siglato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e dall’Amministratore Delegato di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo, rappresenta un passo cruciale per il rafforzamento del sistema produttivo italiano legato all’industria navale. L’intesa punta a incrementare la capacità innovativa e le competenze delle imprese fornitrici di Fincantieri, abilitando nuovi investimenti per la crescita sia in Italia che all’estero, a supporto della solidità e della tracciabilità della filiera, rafforzandone il profilo sui mercati internazionali.
L’accordo permetterà a SIMEST di individuare le esigenze delle imprese fornitrici in coerenza con gli obiettivi industriali di Fincantieri, abilitando l’accesso a fonti di finanziamento agevolate per la realizzazione di investimenti in innovazione, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale, a cui si potranno affiancare anche investimenti per la formazione di personale qualificato, l’inserimento in azienda di temporary manager a sostegno della transizione digitale ed ecologica, dell’innovazione dei processi e della sicurezza, nonché, tra le altre cose, la crescita sui mercati esteri con l’apertura di strutture, l’ottenimento di certificazioni e brevetti, consulenze specialistiche per progetti di internazionalizzazione, in linea con gli obiettivi di crescita di Fincantieri e in un’ottica di diversificazione e ampiamento delle quote di mercato.
“E’ un piacere per noi firmare questo accordo con Simest proprio nell’ambito del nostro secondo Summit dei nostri fornitori a Milano”, ha commentato Pierroberto Folgiero sottolineando che “Fincantieri ha inteso lanciare una modalità concreta e nuova di collaborare con tutti i partner sulle direttrici dell’innovazione e della competitività anche alla luce di una nostra forte crescita in corso. Gli strumenti innovativi di SIMEST disponibili per tutta la filiera costituiscono un grande amplificatore per il sistema dei nostri fornitori in termini di internazionalizzazione e innovazione sostenibile”.
Dal canto suo, Regina Corradini D’Arienzo ha evidenziato il ruolo centrale di SIMEST nel supporto alle imprese di filiera: “Il sostegno alle imprese di filiera rappresenta uno dei principali obiettivi dell’azione di SIMEST. Per questo motivo, il primo accordo “Filiere d’impatto” sottoscritto oggi, assume per noi una particolare rilevanza. Si tratta di un accordo concreto che mette al tavolo il Champion Fincantieri e i suoi fornitori nell’ analizzare i più adeguati investimenti industriali da fare per la loro competitività sostenibile. SIMEST si posiziona al loro fianco per finanziare tali investimenti nonché supportare le imprese della filiera con focus sulle PMI nell’analisi e scelta di geografie internazionali più adeguate alla loro crescita. Questo permetterà un processo semplificato nella scelta dei nostri strumenti per l’internazionalizzazione a migliaia di piccole e microimprese, anche non esportatrici, appartenenti alla filiera di Fincantieri. Con questo sostegno di filiera, queste realtà produttive, molte delle quali localizzate nel mezzogiorno, potranno al meglio utilizzare misure quali per esempio la Misura Africa, realizzata con la Farnesina e parte del Piano Mattei, investimenti sostenibili e innovativi nonché investire nella formazione di manodopera qualificata proveniente dal continente africano, sviluppando il proprio business e al contempo sostenendo un continente dalle rilevanti prospettive di crescita come l’Africa”.
L’accordo firmato tra SIMEST e Fincantieri rappresenta un modello di collaborazione virtuosa, capace di coniugare innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione. Con il supporto di strumenti finanziari mirati, le imprese della filiera navale potranno rafforzare il proprio posizionamento competitivo sia in Italia che all’estero, contribuendo a consolidare il ruolo dell’industria navale italiana come eccellenza mondiale.