Nella foto, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri
Fincantieri chiude il primo semestre 2025 con risultati in forte crescita, confermando la solidità del piano industriale 2023-2027 e il ruolo di leadership globale nel settore della cantieristica ad alta tecnologia. I ricavi consolidati si attestano a 4,576 miliardi di euro, in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2024, trainati da tutti i segmenti operativi. L’EBITDA cresce del 45% a 311 milioni di euro, con un margine al 6,8% (rispetto al 5,8% del primo semestre 2024). L’utile netto si attesta a 35 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 27 milioni dello scorso anno.
Fincantieri, risultati record nel primo semestre 2025 con ricavi in crescita e nuove commesse strategiche
Tra gli elementi di maggiore rilevanza emerge la significativa riduzione del rapporto di indebitamento, sceso a 2,7x (contro il 3,3x di fine 2024), raggiungendo con due anni di anticipo il target previsto per il 2027. Il carico di lavoro complessivo raggiunge livelli record a 57,7 miliardi di euro, con un portafoglio ordini di 100 navi e consegne programmate fino al 2036.
Sul fronte commerciale, Fincantieri ha registrato nuovi ordini per 14,7 miliardi di euro (+93% su base annua), con un book-to-bill pari a 3,2x. In particolare, il segmento Shipbuilding ha raddoppiato gli ordini rispetto allo scorso anno grazie a importanti contratti con Crystal Cruises, Four Seasons, Norwegian Cruise Line Holdings e Viking Cruises, oltre alla Marina Militare Italiana.
Il nuovo segmento Underwater ha dato un apporto determinante: ricavi in crescita dell’83% a 274 milioni di euro e un EBITDA margin al 17%, grazie anche all’acquisizione di WASS Submarine Systems e allo sviluppo di tecnologie critiche per la comunicazione subacquea. Crescono anche i ricavi nei settori Sistemi, Componenti e Infrastrutture (+10%) e Offshore e Navi speciali (+10,4%).
Sul piano strategico, il Gruppo ha siglato importanti accordi in Asia (Indonesia, Malesia, Filippine) e Medio Oriente (Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti), consolidando la propria presenza nei mercati in espansione. È stato inoltre avviato il progetto Fincantieri Ingenium, joint venture con Accenture per la digitalizzazione delle navi, e presentato il primo modulo AI per il procurement.
Le prospettive per il 2025 restano molto positive: Fincantieri conferma l’obiettivo di ricavi per circa 9 miliardi di euro, un EBITDA margin oltre il 7% e un utile netto in crescita. L’azienda si prepara ad affrontare le sfide future con un portafoglio tecnologico sempre più integrato, innovativo e sostenibile, puntando su decarbonizzazione, digitalizzazione e nuove opportunità nel settore subacqueo e della difesa.