Economia

Nuovi accordi FEI-Banca Etica: 200 milioni per investimenti sostenibili in Italia e Spagna

Redazione
 
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), parte del Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI), e Banca Etica hanno firmato nuovi accordi di garanzia destinati ad attivare investimenti per circa 200 milioni di euro tra Italia e Spagna: ad annunciarlo, oggi a Madrid, Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, e Anna Fasano, Presidente di Banca Etica, durante la presentazione del 7° Rapporto sulla Finanza Etica in Europa.

I dettagli degli accordi

Attraverso il programma InvestEU, il FEI fornirà garanzie per 164 milioni di euro a Banca Etica, che copriranno potenziali perdite fino a 18 milioni di euro. Queste garanzie permetteranno di attivare investimenti complessivi superiori ai 200 milioni di euro nell’economia reale, beneficiando principalmente piccole e medie imprese (PMI), Mid-cap, microimprese e imprese sociali. Particolare attenzione sarà rivolta a progetti che promuovono la sostenibilità ambientale e iniziative nei settori culturale, creativo e della formazione. Grazie a questo accordo, il FEI stima che oltre 1.000 imprese avranno accesso a finanziamenti a condizioni agevolate. L'intesa segue l'accordo siglato a luglio 2024 tra la BEI e Banca Etica, del valore di 60 milioni di euro, finalizzato a promuovere l’inclusione nel mercato del lavoro, facilitare il credito a imprese femminili e supportare progetti nelle regioni di coesione.

Dichiarazioni istituzionali

La Vicepresidente della BEI, Gelsomina Vigliotti, ha sottolineato l'importanza strategica dell'accordo: "Questo accordo consolida ulteriormente la collaborazione tra il Gruppo BEI e Banca Etica, con una visione comune: sostenere un’economia che metta al centro le persone e l’inclusione sociale. Vogliamo creare condizioni che permettano a ogni imprenditore, indipendentemente dalle sue risorse iniziali, di accedere a finanziamenti favorevoli per investire nel proprio futuro. L'obiettivo è promuovere un ecosistema più equo, giusto e accessibile a tutti.”

Anna Fasano (nella foto), Presidente di Banca Etica, ha evidenziato il ruolo della banca nell’economia sociale: "Attraverso questi accordi, Banca Etica rafforza la sinergia con il FEI e la BEI, che da anni riconoscono il nostro know-how specifico nel fornire credito all’economia sociale. Questo ci consentirà di erogare risorse aggiuntive a condizioni agevolate, sostenendo imprese virtuose capaci di generare un impatto positivo per la collettività.”

I finanziamenti erogati tramite l'accordo saranno offerti sotto forma di mutui chirografari, fidi a breve termine, anticipi su contratti e fatture, o crediti di firma. Per quanto riguarda le iniziative di formazione, anche persone fisiche potranno accedere ai finanziamenti.

Un modello di finanza sostenibile


Il Fondo Europeo per gli Investimenti svolge un ruolo cruciale nel favorire l’accesso al credito per micro, piccole e medie imprese, oltre a promuovere investimenti sostenibili. Sin dall'inizio della sua attività in Italia nel 1996, il FEI ha firmato accordi per oltre 17 miliardi di euro, attivando investimenti nell’economia reale per più di 98 miliardi di euro e sostenendo oltre 400.000 imprese italiane.

Il programma InvestEU

Gli accordi si inseriscono nel quadro del programma InvestEU, che punta a mobilitare risorse pubbliche e private per progetti sostenibili, favorendo priorità strategiche come il Green Deal europeo e la transizione digitale. Attraverso una garanzia di bilancio dell’UE di 26,2 miliardi di euro, il programma mira a generare investimenti per almeno 372 miliardi di euro.
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
20/12/2024
Redazione
Unicredit: Orcel rilancia, agire sull'unione bancaria
20/12/2024
Redazione
Iren inaugura a Terranuova Bracciolini il primo impianto italiano per il trattamento delle...
20/12/2024
SIMEST/BF
SIMEST e BF sottoscrivono accordo per la crescita delle aziende di filiera
20/12/2024
Redazione
Casta Diva Group si espande con l'acquisizione di Artificio Italiano