Nel 2024, la spesa globale per la difesa ha rispecchiato le crescenti sfide alla sicurezza e ha raggiunto i 2,46 trilioni di dollari, in aumento rispetto ai 2,24 trilioni dell'anno precedente.
E' quanto afferma, in un rapporto pubblicato oggi, l'International Institute for Strategic Studies, con sede a Londra, secondo il quale la crescita ha accelerato, con un aumento del 7,4% in termini reali che ha superato il 6,5% del 2023 e il 3,5% del 2022.
Difesa: nel 2024 la spesa globale per gli armamenti a livelli record
Di conseguenza, nel 2024, la spesa globale per la difesa è aumentata a una media dell'1,9% del PIL, in aumento rispetto all'1,6% nel 2022 e all'1,8% nel 2023.
Gli aumenti, sottolinea l'IISS, sono stati "guidati dal deterioramento degli ambienti di sicurezza e dall'acuirsi della percezione delle minacce, in particolare in Europa e Medio Oriente e Nord Africa (MENA), che hanno entrambi registrato importanti aumenti, così come alcuni paesi asiatici chiave. Inoltre, l'allentamento dell'inflazione ha consentito a molti paesi di investire in nuove capacità anziché limitarsi a coprire costi operativi e salari più elevati. L'unica regione che non ha registrato aumenti in termini reali è stata l'Africa subsahariana, dove la spesa per la difesa è diminuita del 3,7%".
La spesa per la difesa europea è balzata dell'11,7% in termini reali, raggiungendo i 457 miliardi di dollari, con il 2024 che segna il decimo anno consecutivo di crescita.
In Europa la crescita nel 2024 è stata dominata dall'aumento reale del 23,2% del bilancio della difesa tedesco; tuttavia, la futura crescita del bilancio è incerta a seguito del crollo della coalizione al potere lo scorso novembre e con le elezioni generali vicine.
Anche i bilanci della difesa in altri Paesi sono cresciuti in modo significativo, come in Polonia, che è diventata il 15° maggiore spenditore di difesa a livello mondiale nel 2024, rispetto al 20° posto nel 2022. Tuttavia, la crescita europea è rimasta superata dagli aumenti della spesa militare totale della Russia, che è cresciuta del 41,9% in termini reali per raggiungere una stima di RUB 13,1 trilioni (USD 145,9 miliardi).
In termini di parità di potere d'acquisto (PPP), la spesa militare totale russa ha raggiunto i 462 miliardi di dollari nel 2024, superando il totale per l'Europa. La spesa russa nel 2024 ha rappresentato l'equivalente del 6,7% del PIL, più del doppio dei livelli degli anni precedenti alla sua invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022. È probabile che tale spesa e le relative pressioni fiscali continuino fino al 2025, con una spesa per la difesa identificabile stimata al 7,5% del PIL.
Al contrario, la crescita della spesa per la difesa degli Stati Uniti nel 2024 è rimasta limitata dal Fiscal Responsibility Act del 2023. L'impatto complessivo del ritorno di Donald Trump alla presidenza sul bilancio della difesa degli Stati Uniti, secondo l'Istituto, "è ancora ambiguo alla luce dell'influenza dei falchi fiscali all'interno del Partito Repubblicano e di eventuali potenziali riduzioni degli impegni all'estero. Oltre agli Stati Uniti, la rielezione di Trump intensifica la pressione sui membri europei della NATO affinché aumentino la loro spesa per la difesa".
A gennaio, Trump ha affermato che il livello minimo di spesa per i membri della NATO dovrebbe aumentare al 5% del PIL . "Se i membri europei della NATO mantenessero il tasso di crescita del 2024, la spesa per la difesa - secondo la previsione dell'IISS - raggiungerebbe una media del 3% del PIL entro cinque anni e del 5% entro dieci. Tuttavia, mantenere l'elevato tasso di crescita del 2024 è probabilmente irrealizzabile per la maggior parte dei Paesi".
I bilanci della difesa asiatici hanno continuato a crescere a un ritmo moderato nel 2024, in linea con la loro traiettoria nell'ultimo decennio. I timori legati alla "modernizzazione militare e la crescente assertività della Cina" e al "programma di armi nucleari in avanzamento della Corea del Nord" hanno portato a significativi aumenti di spesa nelle economie più grandi e mature della regione, come il Giappone.
In Medio Oriente, il conflitto a Gaza e l'instabilità regionale hanno determinato un aumento della spesa per la difesa in percentuale del PIL, con la media regionale in aumento al 4,3% nel 2024, rispetto al 4,0% del 2023.
Questa media "maschera" il fatto che nella regione ci siano ci siano Paesi che spendono molto in percentuale del PIL. Come l'Algeria, che ora spende l'8,2% del PIL per la difesa, seconda solo all'Ucraina a livello globale, così come Israele e l'Arabia Saudita, che spendono rispettivamente il 6,4% e il 6,5%.