I prezzi del petrolio sono scesi oggi di oltre il 3%, nel timore di una guerra commerciale globale che limiti la crescita economica e la domanda di carburante. I future sul Brent sono scesi di 2,66 dollari, del 3,55%, a 72,29 dollari al barile. I future sul greggio US West Texas Intermediate sono scesi di 2,69 dollari, del 3,75%, a 69,02 dollari.
Dazi: calano i prezzi del petrolio, nel timore che la guerra commerciale tagli la domanda
Ieri Trump ha annunciato una tariffa minima del 10% sulla maggior parte dei beni importati negli Stati Uniti, il più grande consumatore di petrolio al mondo, con dazi molto più elevati sui prodotti provenienti da decine di Paesi.
L'annuncio, secondo gli analisti, ha colto i mercati di sorpresa. Le speculazioni pre-annuncio suggerivano una tariffa fissa del 15-20%, ma la decisione finale è stata più aggressiva. Ora, per quanto riguarda i prezzi del petrolio, l'attenzione si sposta ora sulle prospettive di crescita globale, che probabilmente saranno riviste al ribasso a causa di queste tariffe più elevate del previsto.
Ieri la Casa Bianca ha affermato che le importazioni di petrolio, gas e prodotti raffinati sono state esentate dalle nuove tariffe. I trader e gli analisti ora prevedono una maggiore volatilità dei prezzi nel breve termine, poiché i dazi potrebbero cambiare man mano che i paesi cercano di negoziare tariffe più basse o di imporre imposte di ritorsione.
Ieri i dati pubblicati dall'US Energy Information Administration hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di ben 6,2 milioni di barili la scorsa settimana, contro le previsioni degli analisti di un calo di 2,1 milioni di barili.