Italgas e SOCAR (State Oil Company of Azerbaijan Republic) hanno firmato oggi, nel contesto di COP29, un Cooperation Agreement che rilancia e rafforza la collaborazione tra i due gruppi industriali.
L’intesa, sottoscritta da Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, e Elshad Nassirov, Vicepresidente di SOCAR responsabile per il gas, consolida una partnership strategica finalizzata a promuovere innovazione, efficienza e sostenibilità nel settore della distribuzione del gas.
Tra i principali ambiti di collaborazione figurano lo scambio di best practice e tecnologie per incentivare la transizione energetica e la digitalizzazione, con particolare attenzione alla decarbonizzazione delle infrastrutture tramite il rilevamento delle dispersioni di gas con tecnologia Picarro e alla digitalizzazione dei processi sfruttando la metodologia agile, adottata dal 2018 nella digital factory di Italgas, hub della trasformazione digitale del gruppo
L’intesa scaturisce dall’accordo in essere tra Bludigit, la Digital Company di Italgas, e Azerigas Production Union, l’ente responsabile della distribuzione e vendita di gas naturale nella Repubblica dell’Azerbaigian, per l’individuazione di dispersioni nella rete gas azera e la riduzione delle emissioni attribuibili al settore della distribuzione. A tale scopo è già in utilizzo in fase pilota la tecnologia CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro, insieme all’analisi dei dati raccolti, per migliorare l’efficacia e la tempestività nell’individuazione delle perdite, comprese quelle di minore entità, e per orientare interventi di manutenzione preventiva della rete.
"Crediamo fortemente nel valore della cooperazione e del confronto a livello globale – ha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – per accelerare sulla via della transizione al net zero. Siamo entusiasti di intraprendere un percorso di partnership con SOCAR che, come noi, considera l'innovazione tecnologica e la sostenibilità pilastri fondamentali della crescita. In questo contesto, l’accordo ha un rilievo strategico poiché ci permetterà di ampliare le risorse da destinare allo studio di soluzioni breakthrough e di esplorare nuove tecnologie che ci permetteranno rafforzare ulteriormente la leadership unanimemente riconosciutaci a livello globale nel settore della distribuzione del gas."
“Siamo lieti di approfondire la nostra collaborazione con Italgas, un’azienda che condivide l’impegno di SOCAR verso l’innovazione e la sostenibilità - ha dichiarato SOCAR -. Questo accordo rappresenta un importante traguardo nel nostro percorso verso un futuro net-zero, permettendoci di integrare tecnologie avanzate come la CRDS di Picarro nella nostra infrastruttura di distribuzione del gas. Rafforzando le nostre capacità di rilevamento delle perdite e incrementando la digitalizzazione, non solo ottimizziamo l’efficienza, ma diamo anche un contributo significativo alla riduzione delle emissioni lungo tutta la rete”.
La consapevolezza dell’importanza di ridurre le emissioni lungo l’intera filiera infrastrutturale del gas, fondamentale per avanzare verso un’economia net-zero, sarà il tema centrale dell'evento organizzato da Italgas il 15 novembre presso l'Italian Pavilion a COP29. Questo dibattito, intitolato “Methane Emissions in the Global Path to Net Zero: Infrastructure as a Catalyst for Sustainable Gas Trade,” coinvolgerà figure istituzionali, rappresentanti di think tank, ONG e operatori del settore. Si discuterà l'urgenza di contenere le emissioni di metano per contrastare il cambiamento climatico, esplorando strategie industriali, finanziarie e politiche applicabili a ciascuna componente della catena infrastrutturale, con uno sguardo particolare anche ai Paesi in via di sviluppo.
Tra gli speaker, Pier Lorenzo Dell’Orco, CEO di Italgas Reti, illustrerà il percorso di trasformazione del Gruppo Italgas in network tech company e la sua leadership nel monitoraggio e riduzione delle emissioni di metano. Il Prof. Francesco Corvaro, Inviato speciale per il cambiamento climatico del governo italiano, presenterà l’impegno dell’Italia come attore strategico e il contributo delle aziende “campioni internazionali” nella condivisione delle best practices.