Dopo mesi di incertezza, la propensione d’acquisto degli italiani torna a crescere, segnando un aumento dell’8,9% per i prossimi tre mesi, secondo l’ultimo Osservatorio Consumi di Findomestic. Un dato che non si registrava da marzo 2024 e che riflette una ritrovata fiducia, seppur con qualche ombra legata all’inflazione e al potere d’acquisto.
Consumi in ripresa: cresce la propensione d’acquisto degli italiani
A trainare questa ripresa è soprattutto il settore automobilistico: l’interesse per le auto nuove è aumentato del 18%, mentre il mercato dell’usato resta stabile (+0,4%). Il comparto delle due ruote, invece, vive una fase opposta, con un calo significativo delle intenzioni d’acquisto: -19,2% per i motoveicoli, -10,5% per le e-bike e -24,2% per i monopattini elettrici. Un altro segnale positivo arriva dal settore dell’efficienza energetica, con un’impennata del 23,5% per gli impianti di isolamento termico, il dato più rilevante del mese di marzo. Crescono anche le intenzioni d’acquisto per caldaie a condensazione (+9,4%), impianti fotovoltaici (+6%), pompe di calore (+5,9%) e infissi (+0,9%).
Nel mondo dell’arredamento, il trend positivo prosegue: per il secondo mese consecutivo aumenta la propensione all’acquisto di mobili (+9,8%), mentre anche piccoli (+2,8%) e grandi elettrodomestici (+15,7%) registrano un incremento. Il comparto tecnologico mostra andamenti contrastanti: mentre tablet (+15,5%), smartphone (+11,8%) e televisori (+7,5%) registrano una crescita, il mercato delle fotocamere segna un deciso passo indietro (-18%).
Con l’arrivo della bella stagione, cresce la voglia di svago: aumentano le intenzioni d’acquisto di attrezzature sportive (+11,1%) e per il fai-da-te (+11,8%). Anche la propensione a concedersi un viaggio è in crescita (+3,2%), segno di un desiderio sempre più forte di tornare a muoversi dopo un periodo di prudenza economica.
Nonostante i segnali positivi, l’incertezza economica continua a pesare sulle famiglie italiane. Oltre sei cittadini su dieci sono ancora preoccupati per l’inflazione e il potere d’acquisto, mentre il 73% percepisce un aumento dei prezzi. Quattro famiglie su dieci giudicano la loro situazione finanziaria ancora problematica, un dato che evidenzia come la ripresa dei consumi sia accompagnata da un clima di cautela.