DBA Group chiude il 2024 con un dividendo in crescita a 0,13 euro, rispetto ai 0,09 euro dell'esercizio precedente, in pagamento dal 21 maggio, contro stacco cedola il 19 maggio e record date il 20 maggio prossimi. In crescita anche il Valore della produzione, pari a 115,8 milioni (+3,3% ). Tale dato si compone per 68,8 milioni relativi ai servizi di Engineering & Project Management, 4,4 milioni relativi ai servizi di Information & Communication Technologies in Italia e 42,5 milioni relativi ai servizi di Information & Communication Technologies in Slovenia.
DBA Group incrementa il dividendo a 0,13 euro, valore produzione +3,3% nel 2024
“Sono risultati ancora una volta positivi quelli che presentiamo oggi al mercato - ha dichiarato il Ceo Raffaele De Bettin (in foto) – frutto di una strategia di crescita lungimirante, attraverso la quale siamo riusciti a portare avanti il nostro piano di sviluppo, sulla scia di quanto realizzato negli scorsi anni. Alcuni particolari settori in cui operiamo, come quello della rete a banda ultralarga nel settore Telco & Media, della progettazione di Data Center o di sistemi di Cold Ironing presso le principali Autorità Portuali italiane, dei servizi a supporto della trasformazione degli impianti di erogazione verso fonti di energia sostenibile e quelli legati alla trasformazione energetica del Paese, hanno trascinato più di altri il consolidamento della nostra leadership di mercato, grazie a un’importante e continua richiesta anche da parte di nuovi clienti. Una crescita continua, confermata sia in Italia, dove si concentrano oltre due terzi del nostro fatturato, così come all’estero dove, forti della qualità e professionalità che ci viene riconosciuta dal mercato e grazie all’acquisizione di nuove commesse, siamo riusciti a rafforzare ulteriormente i rapporto di business avviati nel corso degli anni”.
L’Ebitda reported è pari a 12 milioni, in linea con i 12 milioni del 2023, come l’Ebitda adjusted a 12,5 milioni (stesso valore nel 2023), al netto di costi straordinari per 0,55 milioni relativi a costi straordinari per la gestione del personale. La marginalità relativa, al netto dei costi non ricorrenti, è pari al 10,8%, in lieve diminuzione rispetto a quanto registrato nel 2023, quando era pari al 11,1%.
L’Utile operativo si attesta a 6,8 milioni (7,9 milioni nel 2023), con un decremento di 1,1 milioni dovuto a maggiori ammortamenti (0,5 milioni legati alle operazioni di M&A realizzate nel 2023 e 2024) e a maggiore svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante per 0,5 milioni, Di conseguenza l'utile netto di Gruppo è pari a 3 milioni, in diminuzione di 1 milione rispetto al 2023.
La posizione finanziaria netta è negativa per 9,2 milioni, in lieve aumento rispetto agli 8,4 milioni del 2023 e in linea con quanto previsto a inizialmente a budget (8,8 milioni).
Per quanto riguarda la capogruppo, l’esercizio 2024 si è chiuso con un valore della produzione pari a 5,6 milioni (4,6 milioni nell’esercizio 2023) e un Ebitda negativo per 0,2 milioni (negativo per 0,1 milioni nel 2023). L'utile operativo è negativo per 0,4 milioni (negativo per 0,3 milioni nell’esercizio 2023), con un utile netto positivo per 1,8 milioni (1,1 milioni nell’esercizio 2023). La posizione finanziaria netta è negativa per 0,2 milioni (positiva per 0,1 milioni nell’esercizio 2023).