Economia

Condotte 1880 firma in Uganda un maxi contratto ferroviario da 650 milioni di dollari

Redazione
 
Condotte 1880 firma in Uganda un maxi contratto ferroviario da 650 milioni di dollari
L’Italia rafforza la sua presenza nel continente africano con un nuovo, importante progetto infrastrutturale. Condotte 1880, storica società di costruzioni guidata da Valter Mainetti, si appresta a siglare con il governo dell’Uganda il contratto per la realizzazione di una linea ferroviaria di 62 chilometri che collegherà Tororo, snodo cruciale al confine con il Kenya, con Majanji, nella regione orientale, dove sorgerà un nuovo porto dedicato al trasporto merci.

Condotte 1880 firma in Uganda un maxi contratto ferroviario da 650 milioni di dollari

L’opera, dal valore complessivo di 650 milioni di dollari, è considerata strategica dal governo ugandese per il rilancio dell’economia nazionale e per il potenziamento dei collegamenti commerciali con i Paesi limitrofi. La nuova linea ferroviaria consentirà di migliorare l’accesso dell’Uganda ai mercati internazionali attraverso il porto keniano di Mombasa, principale sbocco marittimo per un Paese privo di accesso diretto al mare.

Condotte 1880 sarà responsabile della progettazione e costruzione dell’infrastruttura, assicurandone la piena operatività in coordinamento con le autorità locali. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di cooperazione industriale e tecnologica tra Italia e Africa, che punta a coniugare sviluppo sostenibile, innovazione e formazione.

Il presidente e amministratore delegato Valter Mainetti ha espresso grande soddisfazione per l’accordo, sottolineando che il progetto rappresenta un tassello fondamentale nella crescita infrastrutturale dell’Uganda e un nuovo esempio di collaborazione internazionale concreta e virtuosa. Mainetti ha ricordato anche l’esperienza maturata da Condotte 1880 in altri contesti africani, in particolare in Algeria, dove l’azienda sta completando una linea ferroviaria di 130 chilometri con viadotti e gallerie di alta complessità. Ha aggiunto che l’iniziativa in Uganda assume un valore speciale per i legami di cooperazione che uniscono il Paese africano e l’Italia dal 1974, e che il progetto rappresenta non solo un investimento economico, ma anche un contributo reale al progresso e al benessere delle comunità locali.

Il consorzio “made in Italy” che realizzerà la linea ferroviaria vede la partecipazione, oltre a Condotte 1880 (cui spetta il 65% del valore complessivo del progetto), di Salcef Group, responsabile per gli impianti ferroviari ed elettrici, Progress Rail/Caterpillar Italia per la segnaletica e la sicurezza ferroviaria, e Almaviva, che curerà la parte relativa alle telecomunicazioni e alle infrastrutture digitali.

Il vicepresidente di Condotte 1880, Ugo Cozzani, responsabile del settore estero, ha spiegato che la ferrovia comprenderà sei stazioni principali e sarà costruita in parte con l’utilizzo di strutture prefabbricate prodotte in loco, comprese le traversine ferroviarie. Per valorizzare, ha aggiunto, il tessuto produttivo ugandese e trasferire know-how tecnologico attraverso programmi di formazione dedicati. Il consorzio, infatti, si impegnerà a istituire presso l’Università Busiterna di Tororo una Accademia di Formazione Ferroviaria, destinata alla preparazione di tecnici e dirigenti locali.

Il progetto sarà finanziato con un meccanismo multilaterale coordinato da CityBank, con la garanzia sovrana del governo ugandese, che parteciperà direttamente alla copertura dei costi con una quota del 15%. Una parte significativa del finanziamento sarà sostenuta da istituzioni italiane come Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simest, confermando il ruolo centrale dell’Italia nella promozione di infrastrutture sostenibili nei Paesi emergenti. L’approvazione definitiva dell’accordo è attesa entro dicembre 2025, con l’avvio dei lavori previsto per la prima metà del 2026.

L’intervento rientra nel piano strategico dell’Uganda per la modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e la creazione di corridoi economici regionali, in linea con le linee guida dell’African Union Agenda 2063. Per Condotte 1880, che dopo la ristrutturazione del gruppo è tornata protagonista del mercato internazionale, l’opera rappresenta un nuovo passo avanti nel consolidamento della propria presenza globale e nella costruzione di partnership pubblico-private a lungo termine.
  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • La risposta alla tua salute. Sempre
Notizie dello stesso argomento
Gruppo Sella, risultati solidi nei primi nove mesi del 2025, cresce la raccolta e aumentano i clienti
10/11/2025
Redazione
Gruppo Sella, risultati solidi nei primi nove mesi del 2025, cresce la raccolta e aumentan...
RELIND 2025: a Milano il Forum sulle Relazioni Industriali
10/11/2025
Redazione
RELIND 2025: a Milano il Forum sulle Relazioni Industriali
Federacciai, l’acciaio italiano in cerca di ripresa tra transizione verde e pressione dei costi
10/11/2025
Redazione
Federacciai, l’acciaio italiano in cerca di ripresa tra transizione verde e pressione dei ...
Salvini rilancia sulla rottamazione, la Lega punta ad allargare e a rafforzare la pace fiscale
10/11/2025
Redazione
Salvini rilancia sulla rottamazione, la Lega punta ad allargare e a rafforzare la pace fis...