È stata scelta la data del 7 maggio come quella dell'inizio del conclave, dal quale uscirà il successore di papa Francesco. A comunicarlo è stato Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana, dopo la riunione delle delle congregazioni generali dei cardinali.
L'inizio del conclave fissato per il 7 maggio
Concludendosi domenica i novendiali (le messe in suffragio del pontefice scomparso) , il conclave poteva cominciare già lunedì. Ma i problemi logistici legati anche all'alto numero dei cardinali che parteciperanno al conclave (135 hanno i requisiti di età, ma due hanno annunciato di rinunciare per motivi di salute) hanno consigliato di fissare il giorno in cui le porte della Cappella Sistina si chiuderanno appunto a mercoledì 7 maggio.
Durante il conclave i cardinali saranno ospitati a Casa Santa Marta, dove papa Bergoglio decise di restare anche dopo l'elezione.
Attualmente ci sono 252 cardinali cattolici, ma, come detto, solo 135 possono votare, dal momento che quelli che hanno più di 80 anni possono partecipare al dibattito, ma non votare. Durante il periodo delle votazioni, i cardinali sono tagliati fuori dal mondo esterno: viene loro negato il telefono, l'accesso a Internet o ai giornali. L'elezione si svolge in assoluta segretezza all'interno della Cappella Sistina, celebre per i suoi dipinti di Michelangelo.
Ogni cardinale vota per il candidato che desidera diventi Papa. Può votare anche per se stesso, se lo desidera. Un nuovo Papa viene eletto quando il candidato ha ottenuto il sostegno di 90 cardinali, il che può richiedere diversi turni di votazione. Nei secoli precedenti, i conclavi duravano settimane o mesi. Alcuni cardinali sono persino morti durante il processo.
Come viene utilizzato il fumo per annunciare il nuovo Papa?
Per il mondo esterno, l'unica informazione sullo svolgimento del conclave è il fumo che esce dal camino della cappella quando le schede elettorali vengono bruciate dopo ogni turno di votazione.
La fumata nera segnala un fallimento. La fumata bianca significa che è stato scelto un nuovo Papa.
Solitamente il nuovo Papa si presenta sul balcone che si affaccia su Piazza San Pietro entro un'ora dalla sua elezione, dopo essere avere indossato le vesti bianche nella Stanza delle lacrime, così chiamata perché lì può dare sfogo alle emozioni.
Il cardinale anziano conferma la decisione con le parole "Habemus Papam" - "abbiamo un Papa" - e presenta il nuovo pontefice con il nome papale scelto. Chi può diventare Papa? In teoria, può essere preso in considerazione qualsiasi uomo cattolico che sia stato battezzato. Nella pratica, però, i cardinali preferiscono sceglierne uno di loro.
I precedenti storici suggeriscono che è molto più probabile che i cardinali scelgano un europeo. Dei 266 papi eletti finora, 217 provenivano dall'Italia. Diversi analisti vaticani hanno ipotizzato che il successore di Francesco potrebbe arrivare da fuori l'Europa, anche perché il defunto Papa ha nominato più di 140 cardinali provenienti da oltreoceano.