Cultura

Cinema, quasi 500 milioni di euro incassati al box office. Oltre 69 milioni gli spettatori

Redazione
 

Il 2024 si chiude con un segnale di stabilità per il mercato cinematografico italiano, che ha registrato incassi per oltre 493,9 milioni di euro e una presenza in sala di circa 69,7 milioni di spettatori. Nonostante una leggera flessione rispetto al 2023 (−0,4% negli incassi e −1,3% nelle presenze), il mercato cinematografico italiano ha dimostrato una solidità sorprendente, soprattutto alla luce delle difficoltà globali causate dagli scioperi di settore e dalla competizione con i grandi eventi sportivi dell’estate. Questi risultati suggeriscono un pubblico sempre più fedele e un sistema cinematografico capace di adattarsi a condizioni mutevoli, continuando a offrire esperienze uniche. La produzione nazionale ha mantenuto un ruolo centrale nel panorama cinematografico, conquistando una quota di mercato del 24,6% degli incassi (€121,4 milioni) e del 25,7% delle presenze (17,8 milioni di spettatori). Questi risultati sono in linea con il 2023 e superano la media del triennio pre-pandemico 2017-2019 (20,6% degli incassi e 21% delle presenze).

Cinema, quasi 500 milioni di euro incassati al box office. Oltre 69 milioni gli spettatori

Nonostante l’assenza di un titolo di grande richiamo come C’è ancora domani di Paola Cortellesi, il cinema italiano ha saputo consolidare il suo valore, trainato da pellicole come Il ragazzo dai pantaloni rosa, primo titolo nazionale al box office con oltre 9 milioni di euro e 1,4 milioni di presenze. Inoltre, il successo di questi film evidenzia un legame profondo tra i temi trattati e le preferenze del pubblico, che continua a riconoscere valore e qualità nelle produzioni italiane.

Un contributo fondamentale al successo complessivo del 2024 è arrivato dal trimestre estivo, che ha registrato il miglior risultato di sempre in termini di incassi (+0,2% rispetto al record del 2023). Questo traguardo è stato reso possibile grazie a iniziative promozionali come Cinema Revolution, sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, che ha incentivato la partecipazione del pubblico durante i mesi più caldi. L’iniziativa non solo ha aumentato l’accessibilità delle sale, ma ha anche promosso una serie di eventi e festival che hanno reso l’esperienza cinematografica ancora più accattivante. Il film d’animazione Inside Out 2 domina la classifica con 46,5 milioni di euro e 6,4 milioni di spettatori, seguito da Oceania 2 (€19,4 milioni; 2,6 milioni di presenze) e Deadpool & Wolverine (€18 milioni; 2,2 milioni di presenze). Cattivissimo Me 4 (€17,6 milioni; 2,5 milioni di presenze) e Mufasa – Il Re Leone (€14,7 milioni; 1,8 milioni di presenze) completano la top five. Per quanto riguarda la produzione italiana, oltre al già citato Il ragazzo dai pantaloni rosa, si distinguono Parthenope (€7,5 milioni; 1 milione di presenze) e Un mondo a parte (€7,3 milioni; 1,1 milioni di presenze).

Questa varietà nella top five riflette un equilibrio tra produzioni internazionali e nazionali, dimostrando l’ampiezza di offerte che riescono a coinvolgere pubblici di tutte le età. Un dato incoraggiante è l’incremento del pubblico giovane in sala: la fascia 3-14 anni è cresciuta del 31% rispetto al 2023, mentre quella 15-24 anni del 13%. Quest’ultima, che rappresenta il 25% del totale dei biglietti venduti, ha mostrato una crescita anche rispetto al periodo pre-pandemico (+26%). Questo trend, secondo il monitoraggio CinExpert, testimonia un rinnovato interesse delle nuove generazioni verso il grande schermo, sia per la produzione italiana che internazionale. L’attrattività di film d’animazione e produzioni con tematiche giovanili ha senza dubbio giocato un ruolo cruciale, evidenziando un mercato sempre più orientato a soddisfare le aspettative di una fascia d’età strategica per il futuro del cinema.

Secondo il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, il 2024 ha rappresentato un anno di consolidamento per il cinema italiano: “Un cinema italiano che nel 2024 ha incassato più del 2023 e che è stato capace di conquistare il pubblico con pellicole come ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’, film che tratta un tema delicato e toccante, primo risultato al box office per una produzione nazionale. Un cinema, quello italiano, che emoziona ben oltre i nostri confini con storie – da quella al centro di ‘C’è ancora domani’ a quella raccontata in ‘Vermiglio’ – sempre più al centro della scena internazionale. Gli interessanti numeri presentati oggi parlano di un settore che funziona, soprattutto se alimentato da un’offerta plurale e se stimolato da iniziative mirate a sostenere lo sviluppo del settore. Penso ad esempio alla campagna del MiC ‘Cinema Revolution’, grazie anche alla quale il trimestre giugno-agosto ha messo a segno il record di migliore di sempre nella storia dei botteghini in quanto a incassi. Iniziativa già rifinanziata per il 2025. La strada intrapresa è quella giusta. Proseguiamo così, in un lavoro di squadra che porti sempre più spettatori nelle sale”.

Anche Alessandro Usai, Presidente ANICA, ha sottolineato i segnali positivi del mercato: “Il 2024 ha dato segnali importanti per il mercato cinematografico in Italia. Tra tutti i dati mi piace sottolineare due elementi in particolare. I risultati ottenuti dal prodotto italiano nel 2024 rappresentano un segnale straordinario e la migliore delle risposte ad una narrazione del nostro cinema spesso distorta: con 122 milioni di Box Office nel 2024 il cinema italiano raggiunge la media di incassi del periodo 2017-2019 dando un segnale di ripresa definitiva rispetto agli anni difficili della pandemia, caso tra i pochissimi al mondo per una cinematografia nazionale. In secondo luogo, ci riempie di soddisfazione la crescita del pubblico giovane in sala registrata da “CinExpert”, con un aumento del 31% nella fascia 3-14 anni e del 13% tra i 15-24 anni e questo per tutta la produzione cinematografica, italiana ed estera. Anche in questo caso si contraddice una visione che vede la sala cinematografica abbandonata dalle nuove generazioni, è vero esattamente il contrario. Questo trend positivo non solo rappresenta una solida speranza per il futuro del cinema ma dimostra anche che le storie raccontate sul grande schermo sono capaci di parlare alle nuove generazioni, coinvolgendole e riportandole in sala. Guardiamo al futuro consapevoli che il cinema ha tutte le carte in regola per continuare a crescere e affascinare il pubblico di ogni età.”

Anche Luigi Lonigro, Presidente dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici di ANICA, ha elogiato il risultato raggiunto: “Si è appena concluso un anno cinematografico molto complicato a livello internazionale con i territori trainanti a partire dagli Usa che hanno chiuso con un forte segno negativo rispetto al 2023. Anche nei principali territori europei a noi comparabili, a parte la Francia, si è registrata una forte sofferenza. Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto che ci ha visto chiudere in linea con il 2023 grazie ad una straordinaria estate e alla forza del prodotto nazionale che ha raggiunto quasi il 25% di quota di mercato. Dobbiamo continuare a portare avanti il grande lavoro di squadra della filiera theatrical che ci ha consentito di raggiungere questi importanti risultati. Abbiamo ancora tanto da fare ora, anche incoraggiati dai primi dati del 2025 che lasciano ben sperare per il futuro”.

Mario Lorini, Presidente ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema ha infine sottolineato che “I risultati del mercato cinematografico per l’anno 2024 presentati oggi rappresentano concretamente il frutto del costante lavoro che è stato realizzato congiuntamente da tutta l’industria insieme alla stretta collaborazione e al fondamentale supporto del Ministero della Cultura. I numeri sono in linea con il 2023, le differenze sono davvero minime. E questo non era affatto scontato. Nessuno a inizio 2024 avrebbe scommesso su questo risultato. Quello che dobbiamo fare a mio parere è proseguire con convinzione nelle azioni combinate come è stato fatto finora, cercando di affinare le pratiche e le iniziative che abbiamo sviluppato in questi anni. Con lo stesso metodo che abbiamo usato finora. Il pubblico continua a coltivare un grande interesse per il cinema in sala, lo dicono anche gli ottimi numeri di questi primi giorni del 2025. Bello il risultato della produzione nazionale, soprattutto per la capacità di alcune opere di raggiungere numeri importanti e di riportare l’attenzione del pubblico sui film italiani. Lo straordinario risultato del trimestre giugno-agosto 2024 premia il valore degli sforzi e delle iniziative messe in campo per l’estate. Ci attende un 2025 carico di aspettative, che dovremo tutti saper intercettare, valorizzare e curare, mettendo a frutto la positiva e costruttiva esperienza di questi anni”.

Il 2024 ha segnato anche il trentennale di CINETEL, la società di capitali, partecipata pariteticamente da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e ANICA Servizi S.R.L., che cura quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze delle sale cinematografiche in Italia. “Un anno positivo - secondo il Presidente Simone Gialdini -, che ha confermato la ritrovata stabilità del cinema in sala nonostante alcune condizioni di mercato meno favorevoli rispetto al 2023. Il trend di crescita, che ha registrato alcuni dei suoi valori più importanti nel periodo estivo, è proseguito anche nell’ultimo mese e in questi primi giorni del 2025 con numeri che ci permettono di auspicare ad una nuova stagione superiore alla precedente. Cinetel, nell’anno del suo trentennale, proseguirà a monitorare l’andamento del settore con ancora maggiore impegno per lo sviluppo di nuovi servizi e analisi di un mercato che si evolve anno dopo anno e che richiede sempre maggior dettaglio nei dati che fornisce agli operatori della filiera a supporto delle strategie industriali e politiche del nostro territorio”.

Mentre l’Amministratore Delegato Davide Novelli ha ribadito l’impegno dell’azienda: “Cinetel negli ultimi 5 anni ha quintuplicato la sua offerta di servizi e la sua base di utenti e stiamo per lanciare nel 2025 nuove funzionalità, nuovi strumenti e nuovi report per continuare a fornire tutti gli attori della filiera cinematografica con prodotti al passo con i tempi in grado di informare le loro scelte di mercato: produttori, esercenti, distributori, istituzioni e associazioni di categoria, nonché diversi organi di informazione, guardano ormai a Cinetel come un punto di riferimento quotidiano per le loro necessità operative e questo ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio”.

Ogni giorno CINETEL produce e invia più di 100 tipologie di report diversi, elabora analisi “ad-hoc” per distributori, esercenti, produttori e istituzioni e trasmette il mercato del cinema in diretta ogni sera dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Tutto ciò consente a Cinetel di essere un operatore tecnico specializzato, unico a livello internazionale per l’ampiezza delle rilevazioni sul mercato e per la metodologia di raccolta e analisi dei dati, che vanta l’assenza di intermediari e si qualifica come fonte primaria per tutti gli interessati al mercato cinematografico. Nel corso del 2024 CINETEL ha continuato a lanciare una serie di nuovi prodotti e servizi, mirati a rispondere sempre di più alle esigenze che emergono dalla trasformazione del mercato audiovisivo. Tra questi anche BORSAFILM, il database del box office con gli incassi di tutti i film dal 1950 al 1995, e il sito RIVISTESPETTACOLO.IT, la piattaforma di consultazione delle riviste storiche dello spettacolo realizzata in collaborazione con ANEC grazie al contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Diversi nuovi progetti saranno annunciati nel corso del 2025, anno del trentennale della società, grazie alla collaborazione con tutte le principali realtà della filiera e a una struttura snella ed efficiente guidata dall’Head of Operations Giorgio Bigoni.

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