I mercati dell’Asia-Pacifico, nell'ultima giornata di contrattazioni di una settimana all'insegna di picchi e cadute, hanno avuto un andamento contrastante, mentre Wall Street ha assistito ad una nuova ondata di vendite, sullo sfondo dle durissimo conflitto commerciale tra Pechino e Washington. In enorme sofferenza il Nikkei 225 del Giappone, che ha perso il 4,19%, mentre il Topix è sceso del 3,98%.
Borse: l'ondata di vendite di Wall Street spiana la strada alla cattiva seduta dei mercati asiatici
Incerto l'andamento di Seul, con il Kospi sceso dello 0,92% e il titolo a piccola capitalizzazione Kosdaq, invece, salito dell′1,51%. Indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,56% mentre il CSI 300 cinese è sceso dello 0,1%. Il Taiex di Taiwan è salito del 2%.
Dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di sospendere per 90 giorni i nuoti dazi doganali, i mercati hanno dapprima reagito positivamente, ma ieri hanno cominciato a mostrare un accentuato nervosismo. Perché, hanno scritto gli analisti di ANZ in una nota, ''la proroga non attenua l’incertezza. C’è scetticismo sull’esito dei negoziati commerciali, e questo continuerà a pesare sugli investimenti e quindi sulle prospettive di crescita”.
Inoltre, l’aliquota tariffaria cumulativa sulla Cina ora sarebbe del 145%, ha confermato la Casa Bianca alla CNBC giovedì. La cifra include il nuovo dazio del 125% sulle merci, che si aggiunge al dazio del 20% legato alla crisi del fentanyl.
I future sulle azioni statunitensi hanno registrato un rialzo, con gli investitori che puntano a chiudere una settimana volatile, scandita da forti oscillazioni per le principali medie. I future sull’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,3%, mentre i future sul Nasdaq 100 sono saliti di circa lo 0,1%. I future legati al Dow Jones Industrial Average hanno registrato un rialzo di 28 punti, pari a quasi lo 0,1%.
Negli Stati Uniti, durante la notte, le tre principali medie hanno chiuso in ribasso, recuperando parte dei guadagni ottenuti durante il rally storico della sessione precedente.
L’ S&P 500 ha perso il 3,46% chiudendo a 5.268,05, mentre il Nasdaq Composite è scivolato del 4,31%, chiudendo a 16.387,31. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 1.014,79 punti, ovvero il 2,5%, attestandosi a 39.593,66.