La giornata odierna sui mercati asiatici è stata caratterizzata da un andamento non omogeneo, conseguenza, secondo gli analisti, delle festività della settimana e dalla situazione dei dati economici della regione. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un aumento dello 0,39%, mentre l’indice CSI 300 della Cina continentale ha chiuso in calo dello 0,16% a 3.981,03. Il Nikkei 225 è salito dell′1,8% chiudendo a 40.281,16, mentre il Topix è aumentato dell′1,26% a 2.801,68.
Borse: chiusura di settimana contrastata sul mercati asiatici
Kospi della Corea del Sud è sceso dell′1,02% mentre il Kosdaq è calato chiudendo rispettivamente a 2.404,77 e 665,97, poiché l’opposizione politica del Paese è pronta a votare una mozione volta a mettere sotto accusa il presidente in carica.
L’indice S&P/ASX 200 australiano è salito dello 0,5%, chiudendo a 8.261,8, con la ripresa delle contrattazioni dopo le festività di Natale e Santo Stefano.
Negli Stati Uniti, il Dow Jones Industrial Average ha cancellato le perdite precedenti e ha ottenuto un piccolo guadagno nel magro andamento degli scambi di giovedì, dopo i forti guadagni consecutivi del mercato all’inizio della settimana di festività.
Il blue-chip Dow ha chiuso la giornata a 28,77 punti, o 0,07%, in rialzo a 43.325,80 dopo aver perso circa 182 punti all’inizio della sessione. L’ S&P 500 è sceso di 2,45 punti, o 0,04%, a 6.037,59. Anche il Nasdaq Composite ha chiuso la giornata in ribasso, scendendo meno dello 0,1% a 20.020,36.