Economia
Borse: seduta interlocutoria per i mercati asiatici
Redazione
I mercati della regione Asia-Pacifico hanno vissuto, oggi, una giornata interlocutoria, dopo che Wall Street ha chiuso abbastanza piatta, anche per i dati relativi all'inflazione nel mese di ottobre.
Alla borsa di Tokyo l'indice principale, il Nikkei 225, ha guadagnato lo 0,1%, a 38.754,50. Meglio è andato il sudcoreano Kospi, che ha messo a segno un + 0,5% a 2.429,23. Stesso andamento per l'australiano S & P/ASX 200 dell'Australia, che ha guadagnato lo 0,4% a 8.223,20.
Borse: seduta interlocutoria per i mercati asiatici
In arretramento i mercati cinesi: l'Hang Seng di Hong Kong ha chiuso a - 0,9% a 19.649,91; lo Shanghai Composite a - 0,3% a 3.428,37. In terreno negativo hanno chiuso anche il SET di Bangkok (a -0,2%) e il Taiex di Taiwan (-0,5%). Per il principale indice indiano, il Sensex, la chiusura è stata a + 0,1%.
Ieri i mercati americani hanno avuto una giornata dall'andamento discontinuo, con una chiusura contrastata dopo che l'ultimo aggiornamento sull'inflazione ha alimentato le speranze che un taglio dei tassi di interesse il mese prossimo porterà un ulteriore sostegno all'economia.
L'S & P 500 ha guadagnato 1,39 punti a 5.985,38, in rialzo di meno dello 0,1%. Il Dow Jones Industrial Average ha aggiunto lo 0,1% a 43.958,19 e il Nasdaq Composite è scivolato dello 0,3% a 19.230,74.
Sul fronte energetico il greggio di riferimento statunitense è sceso di 37 centesimi a 68,06 dollari al barile nelle contrattazioni elettroniche sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha ceduto 29 centesimi a 71,99 dollari al barile.