La giornata di ieri, segnata dall’avvio ufficiale del bonus elettrodomestici, ha riportato alla ribalta un problema che ormai si ripresenta con inquietante puntualità ogni volta che entra in vigore un nuovo incentivo statale. L’app Io e il portale predisposto dal governo sono stati presi d’assalto da migliaia di utenti, con inevitabili rallentamenti, schermate bloccate e tentativi ripetuti all’infinito.
Bonus elettrodomestici nel caos, Assoutenti: "Click day obsoleto"
E così Assoutenti torna a chiedere di abbandonare definitivamente il meccanismo del cosiddetto click day, un sistema che, secondo l’associazione, ha dimostrato di essere inadeguato e profondamente ingiusto. A farsi portavoce della frustrazione di molti cittadini è il presidente Gabriele Melluso (in foto), che non usa mezzi termini nel definire la procedura attuale come un modello ormai superato e fonte continua di disservizi.
“Oramai è evidente che lo strumento del “click day” è obsoleto e si presta ad una moltitudine di criticità che danneggiano i cittadini - spiega Melluso -. Tale sistema, infatti, premia solo la velocità senza alcuna valutazione del merito delle richieste, e finisce per avvantaggiare chi ha connessioni al web più performanti, penalizzando chi usa servizi internet più lenti. Solo chi arriva prima, in sostanza, riesce a godere di fondi pubblici che si esauriscono nell’arco di pochi minuti, con l’aggravante che spesso l’elevata mole di accessi manda siti e app in tilt, creando il caos tra gli utenti e costringendoli ad attese estenuanti davanti al pc”. Per il presidente Assoutenti si tratta dunque di “Un sistema che deve essere superato allo scopo di garantire a tutti i cittadini parità di accesso ai fondi pubblici”.
Per questo, conclude Melluso, “chiediamo che il click day sia sostituito da un meccanismo di prenotazione delle richieste, che devono essere poi vagliate sulla base delle condizioni soggettive dei richiedenti, dando priorità non ai più veloci ma a chi ha Isee più bassi, alle famiglie numerose, ai disoccupati, ecc.”.