Economia
La Banca d'Italia taglia le stime della crescita: nel 2024 sarà dello 0,5%
Redazione
La Banca d'Italia, tagliando di uno 0,1 punti rispetto ad ottobre, ha portato la stima di crescita economica del Paese per il 2024 allo 0,5%.
La Banca d'Italia taglia le stime della crescita: nel 2024 sarà dello 0,5%
Cioè, esattamente la metà di quello che il governo, con il Piano strutturale di bilancio, aveva previsto e che in qualche modo ridimensiona le parole del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che, appena ieri, intervenendo alla kermesse di Fratelli d'Italia Atreju, ha affermato che "avevamo fatto tutte previsioni assolutamente prudenziali, questa revisione del Pil che stimiamo possa arrivare allo 0,7 non ci cambia i numeri di finanza pubblica, anzi siamo convinti che otterremo risultati ancora migliori".
Nelle previsioni di Banca d'Italia, andando avanti nel tempo (cioè nel prossimo triennio), l'economia registrerà un miglioramento, con tassi indicati nell'ordine dell'1 per cento in media, grazie a consumi e exsport.
Negativa, invece, la prospettiva per gli investimenti, gravati ''dal ridimensionamento degli incentivi all’edilizia residenziale'' (il riferimento pare essere quello ai bonus edilizi).
Per il prossimo anno, secondo l'istituto di via Nazionale, la crescita viene abbassata dall’1% ipotizzato in ottobre allo 0,8%. Nel 2026 la previsione di crescita subisce una lieve ''limatura'', dall’1,2 si passa all’1,1%. Nel 2027, la crescita dovrebbe attestarsi sullo 0,9%.
Guardando al fenomeno inflattivo, le precisioni della Banca d'Italia passano dall'1,1 per cento del 2024, all’1,5 che si dovrebbe registrare nel 2025 e nel 2026, per toccare il 2,0 per cento nel 2027.
Nella analisi della Banca si tiene conto che le proiezione portano con loro una inevitabile incertezza, restando forte il condizionamento della situazione internazionale.