Il sostegno economico allo sport giovanile italiano genera un impatto sociale quattro volte superiore rispetto agli investimenti effettuati. Questo è il dato principale emerso dalla misurazione d’impatto condotta da Banca Ifis sulle borse di studio destinate ai giovani atleti medagliati juniores del CONI. La Banca ha rinnovato per il quarto anno consecutivo il suo contributo a questa iniziativa, destinando 160.000 euro ai giovani atleti del 2024, per un totale di 640.000 euro erogati dal 2021. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Roma, nella Sala Giunta del CONI, alla presenza di Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ed Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis.
“Quest’iniziativa tra Banca Ifis e CONI sta diventando una bellissima tradizione. L’idea è nata da una volontà reciproca di attuare qualcosa di concreto, visibile e comunicativo nei confronti del nostro mondo. Mai scelta fu più felice perché è stata innovativa e nel corso degli anni è stata sempre confermata. Banca Ifis ha avuto un ruolo prima importante e poi predominante all’interno dello sport system. Mi auguro che questo sodalizio permanga per il resto delle vite dei due enti perché si tratta di una cosa bella e questo lo sanno bene anche le ragazze ed i ragazzi. Ringrazio Banca Ifis sia a nome del CONI sia a livello personale per un qualcosa di molto ben pensato e riuscito”, ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
“Siamo consapevoli dell’importanza dello sport system italiano per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese – ha sottolineato Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis -. Per questo, Banca Ifis è da sempre vicina al mondo dello sport, sia con i suoi prodotti e servizi finanziari sia con iniziative sociali rivolte, in particolare, ai giovani. L’impatto di queste iniziative è rilevante come dimostra il modello di misurazione dell’impatto sociale che abbiamo presentato oggi insieme al CONI, con il quale siamo felici di proseguire questo percorso a sostegno dello sport giovanile italiano, in una logica di collaborazione pubblico-privato che contraddistingue la nostra Banca. Con questo spirito, oltre a rinnovare il nostro impegno con le borse di studio, abbiamo voluto realizzare una campagna di comunicazione a livello nazionale per sensibilizzare l’importanza di sostenere l’intero settore dello sport e i giovani atleti”.
Durante l'evento organizzato da Banca Ifis e CONI, è stata lanciata anche una nuova campagna pubblicitaria volta a promuovere lo sport giovanile, che sarà on air a partire dal prossimo 15 dicembre, aggiungendo un ulteriore tassello all’impegno della Banca nel settore sportivo. Nell’occasione, è stata inoltre presentata la terza edizione dell’Osservatorio sullo Sport System italiano, un rapporto che offre uno sguardo approfondito sull’andamento economico del settore sportivo in Italia. I dati relativi al 2023 sono particolarmente significativi: il sistema ha generato ricavi pari a 119,6 miliardi di euro, con un aumento del +17% rispetto all’anno precedente. Un elemento trainante di questa crescita è stato il turismo sportivo, il cui giro d’affari è aumentato del +65%. Sempre più italiani hanno scelto di partecipare di persona a eventi sportivi, con particolare attenzione a discipline come calcio, ciclismo e motorsport. Questa tendenza ha alimentato non solo l’economia locale ma anche l’entusiasmo generale verso il mondo dello sport. Anche il comparto industriale legato allo sport ha registrato risultati eccezionali. La produzione di abbigliamento sportivo è cresciuta del +42%, mentre le attrezzature sportive hanno visto un incremento ancora più significativo del +53%.
Questi progressi hanno avuto un impatto positivo sull’occupazione: il numero di lavoratori del settore è passato da 405.000 a 407.000 nel corso di un anno. Parallelamente, è cresciuto anche il numero delle società sportive, con un aumento del +16%. Non meno importante è stato l’incremento del numero di praticanti, che ha raggiunto quota 38,2 milioni di persone a fine 2023, rispetto ai 37,1 milioni dell’anno precedente. Questo dato conferma che lo sport rappresenta una componente essenziale nella vita degli italiani. Uno degli aspetti più interessanti emersi dall’Osservatorio è il moltiplicatore degli investimenti pubblici nel settore sportivo. Ogni milione di euro investito dalle istituzioni pubbliche ha generato 8 milioni di investimenti privati e un ritorno in ricavi pari a 23,5 milioni di euro. Questo dato rappresenta un netto miglioramento rispetto ai 21 milioni del 2022, dimostrando l’efficacia degli investimenti nel creare valore economico e sociale.
Dal 2021, Banca Ifis collabora con il CONI per supportare i giovani atleti italiani attraverso borse di studio destinate ai medagliati juniores. Queste borse rappresentano molto più di un semplice aiuto economico: secondo il modello di misurazione adottato dalla Banca, i 160.000 euro erogati nel 2023 hanno generato un impatto sociale pari a 656.000 euro, con un moltiplicatore di 4,1. I benefici non si limitano all’aspetto finanziario. L’analisi ha rilevato che il 62% degli atleti beneficiari ha riportato un aumento dell’autostima, mentre il 61% ha percepito una crescita professionale, segno che il supporto contribuisce a sviluppare competenze e fiducia. Inoltre, il 59% ha potuto continuare a dedicarsi agli allenamenti senza doverne ridurre l’intensità. Per valutare l’efficacia del proprio intervento, Banca Ifis utilizza un modello basato sulla Teoria del Cambiamento, sviluppato in collaborazione con Triadi, spinoff del Politecnico di Milano. Questo approccio consente di misurare con precisione i benefici sociali generati dai progetti, trasformando la componente sociale dell’ESG (Environmental, Social, Governance) in un elemento concreto e quantificabile. Ma il coinvolgimento di Banca Ifis nel mondo sportivo non si esaurisce con le borse di studio. Attraverso il progetto Kaleidos, la Banca ha destinato 7 milioni di euro nel triennio 2022-2024 per promuovere iniziative di inclusione sociale legate allo sport. Tra queste spiccano il Torneo Ravano di Genova, dedicato alle scuole primarie e sostenuto dalla UEFA, e la costruzione di un campo da calcio per l’Istituto Opera Don Bosco a Genova, in una delle aree più difficili della città. Dal 2021, inoltre, Banca Ifis è sponsor principale delle squadre dell’UC Sampdoria, collaborando con il club per progetti sociali e iniziative sul territorio ligure.