Il settore della Difesa sostiene i conti di Thales che chiude il 2024 con un utile adjusted in crescita del 7% a 1,9 miliardi e un utile netto consolidato in aumento del 39%, a 1,4 miliardi di euro.Questo aumento può essere spiegato in particolare dal riconoscimento nel 2023 di un onere non corrente e non ricorrente legato all'implementazione della copertura assicurativa per gli impegni del Gruppo nell'ambito del Thales UK Pension Scheme. Questi impegni sono stati trasferiti a Rothesay alla fine del 2023.
La Difesa spinge i conti di Thales che chiude il 2024 con un volume record di ordini
Gli ordini acquisiti per l'esercizio 2024 sono aumentati del 9% rispetto al 2023 raggiungendo 25.289 milioni di euro +6% su base organica (ovvero a perimetro e tassi di cambio costanti). La performance commerciale è stata ancora una volta sostenuta dalla forte domanda nel segmento Difesa e dal continuo slancio del segmento Aerospace. Al 31 dicembre scorso il portafoglio ordini consolidato ammontava a quasi 51 miliardi di euro, un livello record, in aumento di quasi 5,4 miliardi di euro rispetto a fine 2023.
I Ricavi hanno raggiunto i 20,6 miliardi, in crescita dell'11,7% rispetto al 2023 (+8,3% in crescita organica). Questa robusta crescita riflette in particolare la solida performance del business Difesa nel corso dell'anno.
Il Cda ha deliberato di proporre all'assemblea il pagamento di un dividendo di 3,70 euro per azione, corrispondente a un payout ratio pari al 40% dell'utile netto rettificato per azione Gruppo. Il 5 dicembre scorso è stato pagato un acconto sul dividendo di 0,85 euro per azione. Il saldo di 2,85 euro sarà versato il 22 maggio prossimo.
"Il 2024 è stato ancora una volta un anno di forte crescita per Thales che - ha commentato il presidente e Ceo Patrice Caine (in foto) - ha mantenuto eccellenti risultati dei ricavi per tutto l'anno, raggiungendo un volume record di ordini di oltre 25 miliardi di euro. Il portafoglio ordini raggiunge un record senza precedenti in tutte le nostre attività. I ricavi hanno superato la soglia dei 20 miliardi di euro con una crescita organica dell'8,3%, superiore alle aspettative. A questa performance hanno contribuito in particolare le attività di difesa, sostenute dal continuo aumento della capacità produttiva del Gruppo, dall'eccellenza tecnologica dei nostri prodotti e dall'impegno di tutti i nostri colleghi".
"Thales - ha aggiunto - ha inoltre dimostrato ancora una volta la sua capacità di generare profitti con un aumento dell'EBIT in termini assoluti e percentuali, che riflette la forza della sua capacità operativa. Grazie al suo modello di business unico basato su prodotti, sistemi e servizi di livello mondiale, Thales ha generato un flusso di cassa di oltre 2 miliardi di euro. Anche la performance non finanziaria è stata notevole nel 2024. La validità della nostra strategia CSR è stata riconosciuta con l'ingresso di Thales nell'indice ESG CAC 40 nel 2024. Questa performance storica è il risultato dell'impegno costante dei nostri 83.000 dipendenti, e vorrei ringraziarli sinceramente per il loro contributo e la loro dedizione".
"Iniziamo il 2025 con fiducia, determinazione e con prospettive positive per la stragrande maggioranza delle nostre attività - ha concluso -. Thales ha presentato la sua nuova roadmap nel novembre 2024. Grazie alla sua posizione di leadership e alla sua capacità di innovare e anticipare le scoperte tecnologiche, il Gruppo afferma la sua ambizione di realizzare una crescita forte, redditizia e sostenibile nei prossimi anni, a partire dal 2025”.