Economia
TIM cresce nei nove mesi del 2025, ricavi e margini in aumento, sinergie con Poste e focus su cloud e AI
di Redazione

Il gruppo TIM archivia i primi nove mesi del 2025 con ricavi e margini in crescita, confermando tutte le guidance e proseguendo il percorso di consolidamento industriale e tecnologico. I ricavi complessivi hanno raggiunto 10 miliardi di euro, in aumento del 2,3% su base annua, mentre l’EBITDA after lease è salito del 5,3% a 2,7 miliardi di euro, grazie alla solida performance sia del mercato domestico che di TIM Brasil, che segna il decimo trimestre consecutivo di crescita dei margini.
In Italia, TIM registra ricavi per 6,9 miliardi di euro (+1,2%) e un EBITDA after lease di 1,5 miliardi (+4,1%). Nel dettaglio, TIM Consumer mantiene ricavi stabili a 4,5 miliardi di euro, con un miglioramento dell’ARPU nel fisso e nel mobile, mentre TIM Enterprise cresce del 4,4% a 2,4 miliardi, trainata dal cloud (+23%) e dai servizi ICT, che rappresentano ormai il 65% dei ricavi totali del segmento. In Brasile, la controllata TIM Brasil prosegue la sua espansione con ricavi pari a 3,1 miliardi di euro (+4,7%) e un EBITDA after lease di 1,2 miliardi (+6,9%), sostenuto dal segmento mobile e da una gestione dei costi più efficiente.
Il gruppo ha inoltre compiuto significativi passi avanti sul fronte delle sinergie industriali con Poste Italiane. È stato infatti firmato il contratto MVNO per PosteMobile, che prevede la migrazione dei clienti nel primo trimestre 2026, mentre è già partita la commercializzazione di TIM Energia powered by Poste Italiane, servizio di luce e gas da fonti rinnovabili. Le due società hanno anche siglato una lettera d’intenti per la creazione di una joint venture su cloud e intelligenza artificiale, con l’obiettivo di rafforzare la leadership digitale nazionale.
Sul fronte finanziario, l’indebitamento netto after lease resta stabile a 7,5 miliardi di euro, con un equity free cash flow positivo per 0,1 miliardi nel trimestre. Gli investimenti industriali ammontano a 1,2 miliardi, pari al 12,1% dei ricavi, in linea con i target del piano 2025-2027.
Prosegue anche l’impegno ESG del gruppo, con iniziative legate alla sostenibilità ambientale, all’inclusione digitale e alla formazione interna sulle competenze tecnologiche e di cybersecurity. Tra le novità, l’offerta gratuita per i clienti di Perplexity, piattaforma internazionale di AI generativa, e il progetto PlayMaker, rivolto al management per integrare intelligenza artificiale, robotica e automazione nei processi aziendali.
La presidente Alberta Figari e l’amministratore delegato Pietro Labriola hanno espresso soddisfazione per i risultati, sottolineando come TIM stia “centrando gli obiettivi industriali, finanziari e tecnologici, ponendo le basi per una crescita sostenibile e innovativa in Italia e all’estero”.