Economia
Piazza Affari chiude in rialzo, Fineco e Mediobanca trainano il listino, tonfo di Nexi dopo i conti trimestrali
di Luca Andrea

Giornata positiva per Piazza Affari, che chiude in frazionale rialzo dello 0,41% a 43.438 punti.
In Europa, Francoforte ha guadagnato lo 0,42%, Londra lo 0,64%, mentre Parigi è rimasta pressoché invariata. A Milano, l’intonazione positiva è stata accompagnata da scambi per 3,3 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 3,25 miliardi della vigilia.
Tra i titoli migliori del FTSE Mib, brilla FinecoBank, che avanza del 4,65% a 21,15 euro dopo la diffusione dei risultati dei primi nove mesi. Il management ha migliorato la guidance sui ricavi 2025, stimando un cost/income inferiore al 30% e un margine finanziario in crescita grazie all’aumento della raccolta. Bene anche Moncler (+3,42%), Mediobanca (+2,39%) e Stellantis (+1,94%), sostenuta dalla ripresa del comparto auto europeo.
Seduta invece pesante per Nexi, che crolla del 7,91% a 4,11 euro dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Nonostante la conferma dei target 2025, il mercato ha reagito con vendite massicce, penalizzando il titolo. Male anche Lottomatica (-4,79%), DiaSorin (-2,75%) e Saipem (-1,73%).
Tra i titoli a media capitalizzazione, performance brillante per Safilo (+8,46%), dopo indicazioni positive sul terzo trimestre, e per Ariston Holding (+6,37%), che ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero anno. In ribasso, invece, Avio (-3,19%), in scia all’andamento negativo dei diritti dell’aumento di capitale, e Fincantieri (-2,58%).
Sul fronte macro, lo spread Btp-Bund risale a 82 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,41%, mentre il cambio euro/dollaro resta stabile a 1,15. In lieve calo il petrolio, che scende a 59,89 dollari al barile (-1,10%), mentre l’oro si mantiene in area 3.988 dollari l’oncia.