Economia

Pirelli chiude il 2024 con un utile in crescita e si prepara ai dazi Usa

di Andrea Luca
 
Pirelli chiude il 2024 con un utile in crescita e prepara un piano per affrontare l'aumento dei dazi annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il risultato netto è stato pari a 501,1 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto ai 495,9 milioni di euro del 2023. Bene anche i ricavi che si sono attestati a 6.773,3 milioni di euro centrando gli obiettivi di esercizio e mostrando una crescita dell'1,9% rispetto al 2023.

L’Ebitda adjusted è stato pari a 1.519,5 milioni di euro, in crescita del 5,1% mentre l’Ebit adjusted è stato pari a 1.060,5 milioni di euro ( circa 1.040 milioni di euro il dato implicito al target di profittabilità), in miglioramento di 58,7 milioni di euro rispetto a 1.001,8 milioni di euro nel 2023, con un margine Ebit adjusted in miglioramento al 15,7% (15,1% nel 2023) grazie al contributo delle leve interne. 

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre scorso è pari a -1.925,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -2.816,2 milioni di euro al 30 settembre 2024 e -2.261,7 milioni al 31 dicembre 2023 e meglio del target pari a  circa1,95 miliardi di euro.

La proposta di dividendo sarà esaminata dal Cda in programma il 26 marzo. Il Piano Industriale 2024-2025 prevede un pay-out di circa il 50% del risultato netto consolidato 2024. 

Per l'esercizio in corso, Pirelli conferma gli obiettivi 2025 previsti dal piano industriale nonostante la forte volatilità dello scenario macroeconomico. Il gruppo per l'anno in corso stima ricavi compresi tra circa 6,8 e 7 miliardi di euro. I target, avverte però la società, non includono l’impatto di eventuali dazi Usa, considerata l’incertezza su applicazione, modalità e tempistiche di tali misure.  A tal proposito, Pirelli sta definendo un piano di mitigazione con l’obiettivo di garantire i target di piano di generazione di cassa e di deleverage e la parte bassa della guidance sull’Adjusted Ebit. 

Durante la conference call, per illustrare i risultati al 31 dicembre 2024, Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, in merito al piano anti dazi Usa a cui sta lavorando il Gruppo ha dichiarato: "Stiamo valutando significativi investimenti negli Stati Uniti per aumentare la capacità produttiva, possiamo fare leva sulla nostra leadership nella tecnologia, innovazione e nei pneumatici connessi, nei prodotti eco-safety nonchè sul nostro brand iconico, grazie anche alla nostra partecipazione nella F1.l". Il CEO Andrea Casaluci (nella foto), in merito ad una eventuale applicazione di restrizioni commerciali, ha aggiunto: "Ci sarà un impatto inflazionistico, per cui, reagiremo con regolazioni sul prezzo. Ma non sappiamo quale possa essere perchè non sappiamo se e quando verranno introdotti dazi e quale sarà la loro entità".

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