Economia
Piazza Affari guida i rialzi in Europa, banche protagoniste e spread in calo
di Luca Andrea

Avvio di settimana brillante per Piazza Affari, che si conferma la migliore tra le principali Borse europee e consolida la scia positiva degli ultimi giorni. Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell’1% a 42.912 punti, mentre il FTSE Italia All Share è avanzato dello 0,97%. Bene anche il Mid Cap (+0,39%) e lo Star (+0,29%).
Una seduta sostenuta dal clima di attesa per le prossime riunioni delle banche centrali, BCE, Fed e Bank of Japan, e dai segnali di distensione commerciale tra Washington e Pechino, in vista del vertice tra Donald Trump e Xi Jinping previsto in Corea del Sud.
A Milano i riflettori sono puntati sui titoli bancari, che hanno trainato il listino principale. Monte dei Paschi di Siena ha guadagnato il 3,25% a 7,31 euro, seguita da BPER Banca (+2,75% a 9,94 euro), Popolare di Sondrio (+2,61% a 13,97 euro) e UniCredit (+2,3% a 62,74 euro). Bene anche Tenaris (+2,71%), sostenuta dal lieve recupero del petrolio (+0,23%), mentre tra le big STM rimbalza dell’1% a 21,77 euro dopo le forti vendite della scorsa settimana.
Giornata più difficile invece per Campari (-2,07%), Lottomatica (-1,40%) e DiaSorin (-1,15%), che frenano la corsa del listino.
Sul segmento MidCap, ottima performance per Maire (+4,36%), premiata dal rialzo del target price di Barclays da 13,5 a 14,5 euro, con rating confermato “Underweight”. Molto bene anche doValue (+4,28%), Cembre (+2,73%) e Cementir (+2,66%). In ribasso invece Intercos (-1,97%), Piaggio (-1,83%), Alerion Clean Power (-1,72%) e Pharmanutra (-1,50%).
Tra i principali indicatori macro-finanziari, lo spread Btp-Bund è sceso a 85 punti base, con un rendimento del decennale italiano al 3,39%, segnalando una rinnovata fiducia dei mercati sui titoli di Stato. L’euro si mantiene stabile a 1,164 dollari, mentre il bitcoin ha sfiorato i 115.500 dollari (circa 99.000 euro).
Seduta negativa per l’oro, che ha perso quasi il 3% scendendo a 3.993 dollari l’oncia, mentre il petrolio WTI ha registrato un modesto progresso. Sui mercati europei chiusure contrastate: Francoforte ha guadagnato lo 0,28%, Londra è rimasta sulla parità e Parigi ha mostrato un andamento piatto.