Economia
Piazza Affari chiude piatta dopo la BCE, Campari e Tenaris brillano, crolla Stellantis
di Luca Andrea
 

Seduta sostanzialmente piatta per Piazza Affari. Il FTSEMib ha segnato una flessione marginale dello 0,09% a 43.202 punti. Praticamente invariato anche il FTSE Italia All Share (-0,1%), mentre il FTSE Italia Mid Cap chiude con un lieve +0,04% e il FTSE Italia Star arretra dello 0,21%.
Il focus degli investitori è stato interamente rivolto a Firenze, dove il Consiglio direttivo della BCE, presieduto da Christine Lagarde, ha confermato i tassi di interesse ai livelli attuali: 2% per il tasso sui depositi, 2,15% per i rifinanziamenti principali e 2,40% per i prestiti marginali. Una decisione in linea con le attese, accompagnata dalla conferma del progressivo ridimensionamento dei programmi di acquisto PAA e PEPP.
Francoforte chiude sulla parità, Londra rimane invariata e Parigi arretra dello 0,53%.
Sul fronte valutario, l’euro scende sotto quota 1,16 dollari, mentre l’oro si rafforza a 4.002,7 dollari l’oncia (+1,84%). Il petrolio (WTI) registra un lieve rialzo a 60,64 dollari al barile. Lo spread Btp-Bund si mantiene stabile a 85 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,39%.
A Piazza Affari, tra le blue chip, si distingue Campari, che balza dell’11,03% a 6,04 euro dopo la pubblicazione dei conti dei primi nove mesi dell’anno. Bene anche Tenaris (+4,85% a 17,3 euro)
Riflettori accesi anche su Italgas (+4,17% a 9,24 euro), che ha presentato risultati solidi grazie al consolidamento di 21 Rete Gas e al nuovo piano strategico 2025-2031, con aggiornamento della politica dei dividendi fino al 2028. Brillante Telecom Italia TIM (+4,81% a 0,5234 euro), in scia alle stime positive sugli utili del terzo trimestre.
Sul fronte opposto, crolla Stellantis (-8,88% a 8,845 euro) nonostante la conferma della guidance per il secondo semestre 2025. Male anche Prysmian (-4,01% a 88,02 euro) e Amplifon (-1,8% a 14,72 euro), entrambe penalizzate dalle prese di profitto dopo i risultati.
Nel comparto Mid Cap, brilla Multiply Group (+5,38%), seguita da Technogym (+2,19%), OVS (+1,39%) e Philogen (+1,25%). In forte ribasso Avio (-7,58% a 35,35 euro) dopo una seduta volatile, mentre NewPrinces (-5,65%), Juventus (-1,77%) ed El.En (-1,66%) chiudono in terreno negativo.