Economia
Piazza Affari chiude in rialzo, bene banche e assicurazioni
di Luca Andrea

Settimana positiva per Piazza Affari, che nell’ultima seduta ha consolidato i guadagni con un progresso dello 0,96% del FTSE MIB, salito a quota 42.646 punti dopo aver oscilla. Il bilancio settimanale del principale indice di Borsa Italiana si chiude così con un guadagno dello 0,79%. In territorio positivo anche il FTSE Italia All Share (+0,92%) e il Mid Cap (+0,41%), mentre resta in lieve calo il FTSE Italia Star (-0,26%).
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione hanno brillato le assicurazioni: Unipol ha guadagnato il 2,86% a 18,18 euro, mentre Generali ha chiuso a +2,48% a 33,41 euro. Bene anche Intesa Sanpaolo (+2,22%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,45%). Rialzi generalizzati hanno interessato l’intero comparto bancario: Mediobanca ha archiviato la giornata in progresso dello 0,24% a 18,995 euro, mentre Monte dei Paschi di Siena ha guadagnato lo 0,34% a 7,725 euro. Nel dettaglio, al termine della riapertura dei termini dell’OPA promossa dall’istituto senese sulle azioni Mediobanca, sono state apportate oltre 195 milioni di azioni, pari al 24% del capitale. Complessivamente, MPS detiene ora l’86,3% di Piazzetta Cuccia. L’operazione, tuttavia, non porterà al delisting, le azioni Mediobanca resteranno quotate a Piazza Affari.
Sul fronte industriale, Prysmian ha registrato un lieve progresso (+0,15% a 81,5 euro) dopo l’annuncio della vittoria della gara per il collegamento elettrico sottomarino Italia-Tunisia del progetto Elmed, dal valore potenziale di circa 460 milioni di euro. Sul listino Euronext Growth Milan debutto brillante per ETS Engineering and Technical Services, che ha chiuso a +19% a 5,95 euro rispetto al prezzo di collocamento di 5 euro.
Più debole il comparto del lusso, con Brunello Cucinelli in calo dell’1,74% a 83,6 euro, dopo la forte volatilità della vigilia e scambi molto elevati (4,7 milioni di azioni passate di mano). Tra le peggiori performance del listino principale spiccano anche STMicroelectronics (-2,02%), Campari (-1,64%) e Stellantis (-1,06%).
Nel segmento mid cap, in evidenza Comer Industries (+4,82%), Banco di Desio (+3,20%) e BFF Bank (+2,20%). Male invece GVS (-3,20%), Zignago Vetro (-2,81%) e Technoprobe (-2,39%).
In Europa, seduta positiva per i principali indici: Francoforte ha guadagnato lo 0,87%, Parigi lo 0,97% e Londra lo 0,77%. Sul fronte valutario, l’euro si è riportato a 1,17 dollari, mentre il bitcoin è risalito oltre i 109.000 dollari (circa 93.500 euro). Lo spread Btp-Bund è tornato sopra quota 85 punti, con il rendimento del decennale italiano sceso al 3,6%.