Attualità
Natale, italiani già in clima di festa
di Redazione

“Il Natale quando arriva arriva”, diceva Renato Pozzetto in uno spot entrato nella memoria collettiva. Ma per molti italiani, quest’anno, è arrivato con largo anticipo. Secondo un’indagine di Facile.it, realizzata con mUp Research, oltre 6 milioni di persone hanno già concluso la corsa ai regali di Natale, 5,2 milioni hanno iniziato ad acquistare prodotti alimentari per le feste, 4,2 milioni ascoltano già Mariah Carey e Michael Bublé, e 1,7 milioni hanno persino fatto l’albero, con altri 3 milioni pronti ad addobbare casa entro la fine di ottobre.
La ricerca, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana tra i 18 e i 74 anni, fotografa un Paese che anticipa il periodo natalizio non solo per entusiasmo, ma anche per ragioni economiche e organizzative. “Muoversi con anticipo e spalmare le spese su più mensilità è una strategia utile per ridurre l’impatto sul bilancio familiare”, spiegano gli esperti di Facile.it.
Gli italiani, in media, quest’anno prevedono di acquistare 7 regali, un dato stabile rispetto al 2024. Ma ci sono 800mila “super donatori” pronti a comprare più di 20 regali ciascuno. Il 76% manterrà lo stesso numero di doni dello scorso anno, mentre quasi 5 milioni di persone (12%) spenderanno di più, magari approfittando di sconti e offerte anticipate: il 48% degli intervistati dichiara di cercare occasioni di risparmio, il 21% vuole evitare la folla dell’ultimo minuto, e quasi il 9% preferisce partire presto per non rischiare di non trovare il regalo giusto.
Non mancano però gli italiani costretti ad attendere: 5,5 milioni aspetteranno dicembre inoltrato per ricevere la tredicesima e coprire le spese festive. Quanto alle modalità di pagamento, emerge una forte digitalizzazione: il 73% usa carte elettroniche, il 20% app di pagamento, e quasi l’8% ricorre al buy now pay later, mentre il contante resta presente nel 47% dei casi.
Per il 51% degli intervistati, l’inizio “ufficiale” del Natale coincide con l’allestimento dell’albero e degli addobbi; per il 17% con l’accensione delle luminarie cittadine, e per un 8,6% con il presepe, tradizione più radicata al Sud. Altri segnali del conto alla rovescia? Le prime pubblicità a tema, il profumo del panettone e la corsa agli acquisti.
Insomma, se per alcuni è troppo presto per le luci e le canzoni di Natale, milioni di italiani sembrano pensarla diversamente. La festa più amata dell’anno è già iniziata, almeno nei cuori e nei carrelli.