Economia
Lufthansa entra in Ita Airways: nuova era per l’ex compagnia di bandiera italiana
di Redazione
Con il via libera della Commissione Europea, prende forma il progetto che vedrà Ita Airways entrare gradualmente sotto il controllo del colosso tedesco Lufthansa. L’operazione rappresenta una svolta epocale per l'ex compagnia di bandiera italiana, fondata quasi quattro anni fa dalle ceneri di Alitalia. La decisione di Bruxelles, annunciata ieri, è un passo cruciale verso la chiusura dell'accordo, prevista per l'inizio del 2025. La Commissione Europea ha dato disco verde senza condizioni, approvando l'acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa. Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha accolto positivamente la notizia: “Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”.Le misure correttive proposte da Lufthansa e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) riguardano tre aree critiche in cui la fusione poteva compromettere la concorrenza: voli a corto raggio da Roma e Milano verso aeroporti dell'Europa centrale, come Bruxelles; rotte a lungo raggio verso il Nordamerica; slot aeroportuali a Milano Linate. Per garantire la competitività, sono stati coinvolti tre "remedy taker": EasyJet per i voli a corto raggio e gli slot a Linate, e IAG e Air France-KLM per le rotte a lungo raggio. La Commissione ha ritenuto queste compagnie indipendenti da Lufthansa, Ita e MEF, e adeguate a garantire una concorrenza equa. Gli accordi, inoltre, non comportano rischi per il mercato e assicurano un'attuazione efficace dei rimedi.
EasyJet si prepara a un ruolo di primo piano nel nuovo scenario. “Siamo orgogliosi di essere stati confermati come remedy taker per il corto raggio a Milano e Roma”, ha dichiarato Kenton Jarvis, CFO e futuro CEO della compagnia. “Questo garantirà un mercato italiano sempre più competitivo, consentendo a easyJet di offrire una gamma ancora più ampia di destinazioni e tariffe vantaggiose per i consumatori italiani. I passeggeri che voleranno da e per Linate e Roma potranno beneficiare di nuovi servizi a partire dalla prossima primavera. Questa decisione conferma il ruolo centrale della compagnia nel mercato italiano, creando opportunità per ulteriori investimenti, nuovi posti di lavoro e una crescita sostenuta”.
Dal 2025, easyJet baserà cinque aeromobili a Milano Linate e tre a Roma Fiumicino, creando 250 posti di lavoro diretti. Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia, ha aggiunto: “Con oltre 210 milioni di passeggeri trasportati da e per l’Italia negli ultimi 26 anni, abbiamo contribuito con orgoglio alla democratizzazione del trasporto aereo nel Paese, permettendo a un numero sempre maggiore di italiani di viaggiare comodamente in tutta Europa. Siamo ora entusiasti di poter rafforzare la nostra presenza a Milano Linate e Roma Fiumicino, crescendo ulteriormente in questi due importanti mercati, generando nuovi posti di lavoro e continuando a offrire ai nostri clienti una scelta ancora più ampia di destinazioni e opzioni. Non vediamo l’ora di accogliere ancora più clienti e sono sicuro che i nostri straordinari team in volo e a terra sapranno fare un ottimo lavoro per far diventare easyJet la compagnia preferita anche per chi parte da Linate e Fiumicino”.
Con questa operazione, Ita Airways diventerà la quinta compagnia aerea strettamente integrata nel gruppo Lufthansa, che considera l’Italia il suo quinto "mercato domestico" e il secondo in Europa, dopo quello tedesco, in termini di fatturato. Dal novembre 2020, anno della sua fondazione, Ita ha mostrato segnali di crescita: con una flotta di 100 aeromobili, di cui il 60% di nuova generazione, ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri nei primi nove mesi del 2024, registrando un incremento del 24% rispetto al 2023 e un load factor medio dell'80,9%. Un percorso, quello di Ita Airways, che non è stato privo di ostacoli. Dopo il fallimento delle trattative con la cordata Certares, favorita dal precedente governo, l’arrivo dell’esecutivo Meloni ha cambiato le prospettive. Lufthansa è entrata nella "data room" nel novembre 2022, concludendo un accordo nel maggio 2023, dopo intense negoziazioni. Con il closing previsto nel 2025, l’operazione promette di rafforzare il trasporto aereo italiano e di aprire una nuova era per la compagnia, consolidandone il ruolo strategico all’interno del panorama europeo.