Burning Buzz

Il grande bluff del maschio alfa da discount

di Barbara Leone
 
Teo Mammucari è uno di quei personaggi televisivi di cui potremmo fare tranquillamente a meno, generato nei primi anni 2000 quando bastava poco per diventare famosi: luoghi comuni, qualche freddura da caserma buttata qua e là, un pizzico di bieco sarcasmo e voilà il gioco è fatto. Chi non ricorda Libero, la sua trasmissione su Rai2? Uno show basato sugli scherzi telefonici, quasi sempre di dubbio gusto. Un po’ come facevamo da ragazzini, che se ti beccava la mamma erano legnate. E lui invece ci si è costruito una carriera, a suon di applausi e lauti compensi. Per non parlare poi di quella povera valletta chiusa in una gabbia di vetro, usata come arredo scenico e simbolo di un’epoca in cui la donna in tivvù serviva solo a fare da sfondo. Era già tutto scritto: Mammucari non è mai cambiato.

L’ultima perla arriva da Belve, dove il conduttore, famoso per le sue sparate fuori luogo, ha pensato bene di abbandonare lo studio con tanto di parolacce neanche troppo sussurrate, mostrando ancora una volta la sua incapacità di reggere un confronto civile. Francesca Fagnani, impeccabile e tagliente come sempre, è diventata l’ultima vittima della sua supponenza. La vicenda ha seguito un copione degno di un reality di quart’ordine. Prima Mammucari si sfoga su Instagram, caricando addirittura gli audio della Fagnani per “dimostrare” che fuori onda i due si davano del tu. Un gesto puerile, un po’ come dire: “Guardate, siamo amici, quindi io ho ragione”. Nel post poi si arrampica sugli specchi: “Nella vita di tutti i giorni è una persona dolcissima… Il suo personaggio è costruito”.

Ah, certo, colpa del personaggio! Una scusa che nemmeno un principiante del mondo dello spettacolo userebbe più. Ma il capolavoro di ipocrisia arriva con la frase: “Chi mi scrive male di lei… vi blocco… è una persona vera. Punto.” Un mix di paternalismo e contraddizioni da far girar la testa peggio dello stridio delle unghie sulla lavagna.  Non contento, Mammucari passa ai microfoni di RTL 102.5 per un altro round. Qui cambia tono, cerca di sembrare più pacato e ragionevole. Spiega che la sua partecipazione a Belve era subordinata a un accordo: niente domande sulla famiglia. Eppure, nonostante la Fagnani abbia rispettato il patto, lui ha deciso di scappare, temendo che l’argomento potesse emergere comunque. Una paura, dice, che lo ha sopraffatto emotivamente. Ma attenzione: Mammucari non si limita a spiegarsi, si erge a vittima. “Sono prima di tutto una persona con le sue fragilità,” afferma. E, come ciliegina sulla torta, si autoproclama il “Vostro Eroe”. Eroe di cosa, esattamente? Di maleducazione, di arroganza o di un’imbarazzante figura di emme?

E però c’è poco da meravigliarsi. Perché il fugone da Belve è solo l’ultima dimostrazione di un atteggiamento che Mammucari ha riservato, guarda caso, quasi sempre alle donne. Vi ricordate Ballando con le stelle? Anche lì, non riuscendo a gestire una critica, si scagliò contro Selvaggia Lucarelli in uno show di arroganza e maleducazione. Sempre una donna. Sempre toni sopra le righe. Coincidenze? Difficile crederlo. La verità è che Teo Mammucari ha un problema evidente: non sopporta che una donna lo metta in difficoltà. E invece di confrontarsi con intelligenza, preferisce offendere o scappare. È il classico atteggiamento da maschio alfa da discount: tanta ostentazione di forza, ma zero capacità di affrontare un vero confronto. E dai tempi di Libero non è cresciuto, non è cambiato affatto: continua a vivere di polemiche e a far la voce grossa, ma quando il gioco si fa duro butta giù il telefono. Scappa. Un grande bluff, insomma. Come se non bastasse, a gettare sale sulla ferita arriva la sua ex compagna, Thais Souza Wiggers. Con una sola frase su Instagram – “Tempo al tempo… prima o poi la maschera cade” – demolisce anni di facciata costruita con fatica. Parole che la dicono lunga, soprattutto perché arrivano da chi lo conosce bene. Infondo, da eroe a macchietta è un attimo.
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