Ferragnez, o almeno quel che ne resta, all’attacco: dopo lo zucchero, l’amaro, un po’ come le medicine. Qualcuno ha saggiamente spiegato loro di mettere al bando le tutine di cachemire da penitente e cavalcare lo scandalo, perché cosa resta da perdere? Anzi, magari si potrebbe fare un’ultima spremuta di gonzi. Detto, fatto: addio alla famiglia modello in quel di City Life e benvenute liti e ripicche velenose condite da denunce svariate e un nuovo ricchissimo fidanzato per Chiara, dato che il denaro lava via tutto, specialmente quando è tanto. Insomma, virata strategica di comunicazione con tutto quel che ne consegue: ci vorrebbe Mahmood con la sua hit in sottofondo, ma tanto si sa che questa gente ha messo online quasi tutto di sé, perfino le ecografie, per soldi, rompendo le dighe e favorendo un malcostume che ormai impazza. Tutti vogliono raccontarsi come se fossero Napoleone (inteso come importanza) anche se sono umilissimi sfigati nella vita reale e tutti vogliono sapere, analizzare, rimestare, nutriti dalla spettacolarizzazione di ogni evento, lieto o triste, di ogni tragedia, di ogni vanità. In pratica, il trionfo dello sbadiglio.
Escono fuori a frotte eserciti di wannabes, tutte fregiate del titolo di “amanti di Fedez” (ve ne vantate pure?), tutte uguali, bionde (a parte Michelle Comi che si è appena lanciata nella mischia) e belle in modo che si possa dire, “ops, sono cloni della moglie, povera Chiaretta, perché queste sì e lei no?”, tutte alla ricerca di quindici minuti di fama, un servizio posato alle Maldive, qualche altra bugia a cui qualcuno che abbocca si trova sempre. Si monetizza allegramente pure sugli squallori privati, del resto è tanto brutto sentir dire, “quelli non c’hanno un soldo, signora mia”, ovvero, secondo la grandissima Marina Ripa di Meana, il primo passo per demolire la reputazione di chiunque e quindi al bando qualsiasi cosa per la pecunia, in primis la riservatezza e a seguire pure la dignità, se c’è.
Corona e il patto con Fedez e Chiara Ferragni
Ora l’avvocato di Chiara Ferragni chiede un milione a Fabrizio Corona, assolutamente non in pandori, forse per rifondere il conto della sua assistita dopo quello versato all’Antitrust: e lo vuole perché non sarebbero stati rispettati i termini di un accordo privato (diciamo pure provato, a questo punto), secondo cui Corona non doveva sputtanare Chiara per dieci anni, nemmeno si trattasse del delitto Kennedy. La pena era il pagamento di centomila euro per ogni violazione: undici violazioni, totale un milione e centomila euro, da pagare entro sette giorni. Ma il fulcro è la diffida a pubblicare l’annunciata puntata di Falsissimo sul "vero amore" di Ferragni prevista l’11 febbraio. Sul punto, Corona mantiene la suspense e scrive: "Chiara, ti ricordi quando hai detto a Fedez che ti eri sco**ta Achille Lauro?". Intanto, filosoficamente, il Corrierone si domanda “perché Chiara non ha smentito l’avventura con Lauro e cosa teme che Corona abbia in mano" mentre l’avvocato Giuseppe Iannaccone, in questi giorni evidentemente impegnatissimo, ha scritto a Corona per ricordargli che "con la scrittura privata del 15 settembre 2023, all’art. 2, lei si è impegnato nei confronti di Chiara Ferragni ad “astenersi per dieci anni… dall’effettuare commenti, valutazioni, affermazioni, anche se riferite da terzi, di carattere offensivo, denigratorio, dileggiante… E dal raccontare e commentare fatti personalissimi della mia assistita e del signor Federico Lucia”. Non che Corona sembri spaventato dall’eventualità, dato che ha già fatto sapere cosa farà con le belle letterine del legale.
Verrebbe però da chiedersi perché proprio dieci anni: attendere la maggior età dei figli, che giunti al fatidico traguardo potrebbero e dovrebbero denunciare i genitori per averli sfruttati fin da quando erano feti, oltre a dover patire questo indegno teatrino? Il ritorno della cometa di Halley? Una fuga a Turks & Caicos? Non è dato sapere. Sempre al Corriere, l’avvocato spiega che la sua indomita assistita “non ha paura di nulla” e che la prossima mossa sarà esaminare tutte le dichiarazioni fatte da Fabrizio nell’ultimo mese: “Non temiamo niente perché non riusciamo nemmeno a immaginare cosa potrebbe mai dire (allora perché accordarsi?, ndr). Chiara Ferragni ha solo voglia di vivere la sua vita per quanto riguarda il passato mettendoci una pietra sopra e per quanto riguarda il presente con serenità: non ha voglia che si parli della sua vita privata e tantomeno che ne parli un terzo, estraneo alla famiglia. Chiara mi ha mandato tutte le dichiarazioni che Corona ha fatto e le guarderò con attenzione”. In tutto questo allegro bailamme, resta però ancora un mistero da sciogliere: quando anni fa Fedez si sparava le pose su un letto disfatto senza accorgersi del riflesso nello specchio di un paio di nude chiappe maschili, chi era il proprietario? Mica vorrete arricchire soltanto queste gold diggers: la famosa parità ve la siete già scordata? Intanto, ormai lontana, pare, dai giri coroneschi, Belen si loda: "Alla fine, con tutti questi casini che girano nel gossip, sono la più brava di tutti".