Attualità
Giancarlo Giorgetti: Ministro delle Finanze dell'Anno secondo The Banker
di Barbara Leone
Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia e delle Finanze nel governo Meloni, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale: è stato nominato "Ministro delle Finanze dell'Anno" da The Banker, autorevole pubblicazione mensile del Financial Times. Questo titolo, attribuito per la sua capacità di affrontare con pragmatismo le sfide economiche dell'Italia, testimonia l'importanza del suo operato nel contesto europeo e internazionale. Tra le motivazioni principali del premio, The Banker sottolinea il merito di Giorgetti nel guadagnarsi la fiducia dell'opinione pubblica per i suoi sforzi nel ridurre il crescente deficit italiano e nel sostenere gli investimenti pubblici. Centrale nel suo piano è una strategia a lungo termine per abbattere l'enorme rapporto debito/PIL del Paese, una sfida che da anni rappresenta un nodo critico per l'economia italiana.
"Essere ministro delle Finanze italiano è un compito ingrato", si legge nell'articolo di The Banker. La pubblicazione elenca le numerose difficoltà che affliggono il Paese: una crescita economica lenta, una produttività stagnante, livelli preoccupanti di evasione fiscale e uno dei debiti pubblici più alti al mondo. Questo scenario spiega perché, negli ultimi due decenni, molti governi italiani abbiano spesso optato per la nomina di ministri tecnici, considerati più adatti a gestire una situazione tanto complessa. In questo contesto, Giorgetti rappresenta una "notevole eccezione". Nominato ministro delle Finanze nel 2022, il politico lombardo è un esponente di spicco della Lega e, pur facendo parte di un governo di destra, è noto per la sua moderazione e il suo orientamento relativamente filoeuropeo. Questa combinazione di pragmatismo politico e capacità di mediazione ha permesso a Giorgetti di distinguersi, anche agli occhi della comunità internazionale.
Uno degli aspetti più apprezzati del lavoro di Giorgetti è stato il giudizio positivo espresso dalla Commissione Europea sulla manovra di bilancio italiana per il 2025. La Commissione ha definito il piano di rientro del debito "credibile e sostenibile", elogiando l'approccio adottato dal ministro e dal governo. Questo riconoscimento rappresenta una vittoria significativa, considerando che solo pochi Stati membri dell'Unione Europea hanno pienamente rispettato le regole e le raccomandazioni comunitarie. La stessa Commissione, infatti, ha recentemente richiamato all'ordine altri Paesi, tra cui Germania e Paesi Bassi, accusandoli di aver superato i limiti di spesa consentiti.
Secondo The Banker, Giorgetti si è rapidamente affermato come una figura chiave all'interno del governo Meloni, spesso criticato per l'uso di retorica populista e politiche controverse. Le sue abilità di networking, maturate nel corso di una lunga carriera politica, si sono rivelate decisive nel ruolo di ministro delle Finanze. Grazie al suo approccio pragmatico e alla capacità di dialogo, Giorgetti ha saputo guadagnarsi il rispetto di leader politici e istituzioni, sia a livello nazionale che internazionale. Un riconoscimento, quello di The Banker, che non è solo un attestato di merito personale per Giorgetti, ma rappresenta anche un segnale positivo per l'Italia tutta oltre che un simbolo di fiducia nel futuro economico del Paese, nonostante le sfide ancora da affrontare.